MESSINA, RITROVA IL CORAGGIO. GRASSADONIA: “DOBBIAMO OSARE DI PIU’ “

Un po’ di pretattica non guasta. Grassadonia non fa capire se contro l’Aversa tornerà al vecchio modulo a lui più caro, oppure se butterà nella mischia dal primo minuto Bjelanovic al posto di Corona. Una cosa, molto chiara, comunque la dice. “Ai nostri attaccanti devono arrivare più palloni giocabili. Proprio su questo stiamo lavorando molto. Dobbiamo osare di più, occupando maggiormente la trequarti avversaria. Ma per fare questo ci vuole più personalità”.

Già, personalità. Quindi coraggio, perchè a  volte si ha la sensazione che qualche calciatore sia ancora un po’ “timido” nell’uno contro uno, quando si tratta di fare la fase offensiva senza dover scaricare a un compagno il pallone che scotta. Il Messina, è inutile nasconderlo, sfrutta poco gli esterni in fase d’attacco. Se sia colpa del modulo o della qualità degli attori in campo resta un mistero, sta di fatto che la squadra non riesce a mettere le tende nella trequarti avversaria. E quando ha tentato di farlo, le ha buscate sonoramente: vedi Matera e Casertana. Da quei terribili giorni è passato un mese e mezzo. Nel frattempo Grassadonia ha registrato la difesa. Pochi gol subiti, ma si segna col contagocce. E’ la storia della coperta corta. Contro l’Aversa, con  una “botta” di coraggio, potremmo rivedere il Messina che piace a Grassadonia. Una squadra che sa fare la partita, restando compatta in difesa. Due cose che possono andare d’accordo. Perchè no?

PIANETA MESSINA