Pari indigesto, il Messina non decolla

Un pari indigesto, forse il più brutto Messina visto finora al “San Filippo”. E non basta quel palo al 93′ di Benvenga per edulcorare una prestazione insufficiente e a tratti disarmante. Così l’Aversa porta a casa un punto d’oro, con la “gentile” collaborazione di un Messina volenteroso ma involuto.

Messina che nel primo tempo ha alternato qualche sortita in avanti (specie sulla fascia destra con Benvenga) a momenti di amnesia, con errori banali nel fraseggio. Non ne approfitta, per fortuna, l’Aversa che al 21′ viene graziato da Orlando che spreca un calcio di rigore concesso per fallo di Cardinale sullo stesso attaccante, ex di turno.
Sul dischetto sta per presentarsi Corona che però all’ultimo momento cede la sfera a Orlando che sbaglia tutto dagli undici metri, spedendo a lato. Secondo penalty dilapidato nel giro di sette giorni, dopo quello mandato alle ortiche a Cosenza.
Messina, dunque, che si complica la vita e che tre minuti prima del rigore aveva perso Vincenzo Pepe, finito all’ospedale dopo una capocciata con Pippa. Ad avere la peggio è stato l’esterno giallorosso, sostituito da Nigro.
I giallorossi, comunque, riprendono a macinare gioco, senza troppa lucidità (con Grassadonia che si arrabbia tanto in panchina) ma perlomeno con la giusta cattiveria. E dopo una fase un po’ ibrida della gara, arriva il vantaggio del Messina con l’inzuccata di Damonte su corner calibrato di Bucolo. Una liberazione per i giallorossi, che chiudono il primo tempo con una incursione di Corona che scarica un sinistro insidioso, ma Forte si distende e abbranca la sfera.

La ripresa si apre male, anzi malissimo per il Messina, che al 12′ incassa il pareggio dell’Aversa. E’ l’ex De Vena, servito in area da Cicerelli, a fulminare Iuliano con un fendente velenoso. Non  esulta De Vena, per rispetto verso i suoi ex tifosi, mentre i suoi compagni lo travolgono d’abbracci. Sesto gol per De Vena, il quinto in trasferta per l’ex attaccante peloritano sul quale la società non ha voluto scommettere. Il pareggio dei campani è una vera mazzata per il Messina che non riesce più a ritrovarsi. Anzi è l’Aversa che per un  pelo non trova il secondo gol, ma per fortuna De Luca, in piena area, tira debole tra le braccia di Iuliano. Piove qualche fischio dagli spalti, il Messina si scuote e sfiora il nuovo vantaggio con  Izzillo, ma il suo piattone da ottima posizione s’infrange nella selva delle gambe avversarie. L’ultima speranza di acciuffare la vittoria s’infrange, all’ultimo secondo, sul palo dopo il destro scagliato da Benvenga. 

PIANETA MESSINA