BRINI: “TROVEREMO UN MESSINA TIGNOSO” 0 by Pianeta Messina in Senza categoria — 11 Dic, 2014 Riportiamo l’articolo redatto dal collega Luca Maio del quotidiano “Il Sannio” di Benevento, che ha partecipato alla conferenza stampa tenuta dall’allenatore Brini. Dribblare le ansie e cancellare i tumulti. Fabio Brini, dopo il mezzo passo falso interno con il Matera, non è l’immagine della mestizia. Il tecnico giallorosso, infatti, sembra aver ritrovato subito serenità, evidentemente perché è convinto che il pari di sabato scorso non ha lasciato cicatrici nel gruppo sannita. In questi giorni, il Benevento si è guardato allo specchio per capire il proprio stato attuale: ha scrutato sè stesso per decifrare e per rendersi conto degli errori commessi contro la formazione di Auteri. Da questo punto di vista, don Fabio conferma l’analisi servita a caldo cinque giorni fa: “Non si può parlare di prestazione negativa – sostiene il condottiero giallorosso – ma esclusivamente di situazioni negative che in un altro momento non si sarebbero verificate. Nell’intervallo c’è stato un rilassamento dovuto al vantaggio e alla superiorità numerica, e l’abbiamo pagato. Questo però non deve oscurare quanto di buono abbiamo fatto nel corso dell’incontro, perché ci sono stati anche spunti positivi ed è giusto sottolinearli. Non era semplice strappare il pareggio contro una squadra in vantaggio di due reti, anche se ridotta in dieci: siamo stati bravi a segnare due gol non solo grazie al carattere e alla reazione emotiva, ma riuscendo a sfruttare azioni manovrate e giocate collettive che ci hanno permesso di arrivare alla conclusione”. Anche in questa circostanza, dunque, dopo il novantesimo Brini è riuscito a sezionare meriti e demeriti, trovando comunque argomenti per esaltare il lavoro dei suoi ragazzi che, da tempo, sono costretti a lavorare in condizioni non semplici. È vero, il tecnico marchigiano parla sempre malvolentieri di grane fisiche e di problemi causati dalle squalifiche, ma stavolta fa un’eccezione: “Conviviamo con una situazione d’emergenza da due mesi e mi pare che, nonostante tutto, siamo riusciti a venirne fuori piuttosto bene. Non stiamo brillando, ma resto comunque soddisfatto ed è per questo che vado avanti per la mia strada. La squadra non si esprime bene dal punto di vista della manovra? Ho sempre detto che il Benevento attualmente è questo e che alternative non ce sono. Quando avremo a disposizione un altro tipo di giocatori, potremo provare qualcosa di diverso, ma le basi resteranno queste”. Il riferimento è soprattutto a D’Agostino e Allegretti: “Stanno bene entrambi e presto potranno darci una mano”. Sul centrocampista milanese, che solo la settimana scorsa è stato vicinissimo ad abbandonare il Sannio per via di alcuni malanni fisici, ammessi in passato anche dallo stesso Brini, ora viene fuori una versione completamente diversa: “Ognuno di noi ha una famiglia e deve tenerne necessariamente conto. Risolti i suoi problemi familiari, Allegretti è tornato ad allenarsi col gruppo. A Messina ci sarà”. Per quanto riguarda il prossimo appuntamento di campionato, l’allenatore di Porto Sant’Elpidio annuncia un’altra contesa di muscoli e resistenza: “Troveremo una squadra tignosa e di carattere che, a mio avviso, meriterebbe qualche punto in più rispetto a quelli che ha attualmente in classifica. Sarà una sfida simile a quella di Aversa: sarà fondamentale interpretarla nel modo giusto, evitando di adeguarci ai ritmi degli avversari. Credo che il Messina vorrà dare cadenze basse all’incontro, da parte nostra dovremo rispondere con la dovuta intensità per imporre da subito la nostra forza”. Molto probabilmente al San Filippo si giocherà a porte chiuse: “Per noi non cambia niente. Certo, avere i tifosi al nostro fianco è sempre meglio, ma dal punto di vista dell’interpretazione della partita nulla sarà modificato: serve comunque lo spirito giusto”. In terra siciliana, Brini ritroverà Alfageme e Melara, ma dovrà fare i conti con l’assenza di Padella e con l’influenza che ha colpito Piscitelli: “Fa piacere riaverli a disposizione, anche se Melara difficilmente partirà dal primo minuto. Dispiace per Padella, ma a questo punto è stato meglio non averlo schierato contro il Matera: a volte i calciatori tendono a nascondere qualche fastidio, magari lo fanno per generosità, ma questo può creare qualche problema al gruppo e condizionare l’esito degli incontri. Purtroppo dovrà star fermo per un po’. Contiamo, invece, di recuperare Piscitelli: solo domani deciderò chi andrà tra i pali”. PIANETA MESSINA Share