Il mastino Bucolo: “Contro i sanniti con il coltello tra i denti”

Ci mette sempre cuore e gambe, il patron ha pure detto che è tra i migliori centrocampisti del girone. Rosario Bucolo è di quelli che non mollano mai, un mastino che morde le caviglie agli avversari quando c’è da battagliare. Ha il sangue che gli bolle se pensa ai punti persi per strada nelle ultime quattro giornate, con le rimonte subite con Aversa, Martina Franca, Catanzaro e Ischia “Fanno male tutte e quattro – confessa Bucolo – potevamo portare qualche punto in più a casa. Lo classifica la guardo poco, ma la situazione preoccupa e ora dobbiamo pensare alle prossime due partite con Benevento e Salernitana e raccogliere il massimo”.

Bucolo spiega perchè la squadra non riesce a tenere la barra dritta durante i 90 minuti, alternando amnesie a momenti di maggiore lucidità. “Quando non arrivano i risultati mentalmente è un po’ difficile gestire le partite, l’autostima si abbassa ed ecco che subentra anche un po’ di paura. Però adesso dobbiamo cercare di fare risultato, perchè solo così si può avere più fiducia”.

 

Ora bisognerà vedersela con due corazzate che si stanno contendendo la promozione diretta in B. Eppure, proprio con le grandi il Messina finora se l’è cavata. “Abbiamo dimostrato che con le squadre di testa – ricorda Bucolo – giochiamo bene, facciamo punti. Quindi venerdì contro il Benevento diremo la nostra. Dobbiamo fare una buona partita e fare punti perchè la classifica ci dice questo. Però dobbiamo crescere e gestire meglio le partite. Potevamo avere almeno sei punti in più e non avremmo rubato niente. Dobbiamo stare più attenti e maturare velocemente. Non è questione di stimoli – aggiunge il centrocampista – con le squadre più forti sei più sulla corda, ma non dobbiamo fare errori di pareggiare gare con le dirette concorrenti come a Ischia dove l’approccio non è piaciuto neanche a me, anche se alla fine meritavamo di vincere”.

E sul delicato match in notturna (diretta Raisport) contro il Benevento, Bucolo è molto realista: “Loro stanno andando molto forte, hanno giocatori di categoria. Ci serve la partita perfetta per batterli, dobbiamo fare di più del solito. Venerdì speriamo di fare una grande partita perchè dobbiamo muovere la classifica. Loro vogliono vincere il campionato, dovremo scendere in campo con il coltello tra i denti e alla fine speriamo di festeggiare”.

L’incontro con i giornalisti si conclude con una domanda a bruciapelo su cosa sia successo ai due compagni di squadra Silvestri ed Enrico Pepe, spariti dal radar del tecnico Grassadonia. Il centrocampista peloritano taglia corto, mostrando un certo imbarazzo. “Penso sia stata una scelta del mister, non entro nel merito”.

PIANETA MESSINA