Va in scena lo scaricabarile, ma era una trasferta da vietare ai catanzaresi 1 by Pianeta Messina in Senza categoria — 2 Dic, 2014 Il Messina ha pareggiato, ma nella brutta faccenda dei tifosi catanzaresi lasciati a piedi e presi a pietrate sui taxi hanno perso tutti, prefetto compreso. Ma siccome in questi casi l’esercizio dello scaricabarile va sempre di moda e conviene a tutti, resta un dato incontestabile dal quale nessuno può sfuggire. Soprattutto il dott. Trotta. Questa era una partita a rischio per i cattivi rapporti tra le due tifoserie più estreme. E c’era un precedente ancora fresco (28 agosto 2013) che doveva già bastare per vietare la trasferta ai sostenitori calabresi. Quel mercoledì finì a pietrate nei pressi dello stadio. E sembra strano che l’Osservatorio, puntuale a negare trasferte meno “sensibili” (le ricordiamo soprattutto in Serie D), stavolta abbia toppato in maniera così clamorosa. Caro sig. prefetto, è troppo facile addossare ad altri le colpe degli scontri. Questa era una partita a rischio e bastava vietarla ai tifosi ospiti per risolvere alla radice il problema. D’altronde per molto meno (le telecamere intorno allo stadio) lei non esitò a vietare l’accesso ai tifosi messinesi per la partita contro la Lupa Roma. Salvo poi concedere, in extremis, l’ingresso agli abbonati dopo che il sindaco Accorinti le “strappò” un incontro la domenica mattina in Prefettura. Ecco dott. Trotta, ora lei si è tolto un sassolino (a proposito di pietrate), ma la trasferta ai tifosi catanzaresi doveva vietarla lei. PIANETA MESSINA Share