Solo un punto. Un pari strappato per i capelli, sui titoli di coda e la Reggina resta ultima in classifica. L’1-1 al “Granillo” contro la Paganese, nel posticipo di ieri sera, lascia gli amaranto sull’orlo di una crisi di nervi, con una classifica drammatica e lo spettro di altri punti di penalizzazione in arrivo. Ma guai a pensare a una Reggina in disarmo domenica prossima nel derbissimo dello Stretto al “San Filippo”. Perchè in una partita di questo tipo, la classifica non conta. Sulla carta, comunque, Messina e Reggina arriveranno all’atteso match con due stati d’animo opposti. Rinfrancato il Messina, dopo il buon pari (e l’ottima prestazione) nella tana della Lupa Roma, rabbuiata invece la Reggina che non è riuscita a scrollarsi l’ultimo posto in classifica.

E il pari contro la Paganese poteva anche essere una sconfitta, visto il gol dell’1-1 firmato da Ungaro è arrivato al 92′. Campani che erano passati in vantaggio dopo appena 4′ con Calamai (foto Cufari). Per la cronaca, dei tre ultimi arrivati, solo Aronica ha esordito nel finale, subentrando al minuto 85 al posto di Karagounis.

PIANETA MESSINA