L’ex Stendardo: “A Messina anche per vincere”

Sette anni fa giocò nel Messina in Serie B. Mariano Stendardo oggi è il pilastro della difesa del Barletta, il secondo miglior reparto del campionato con 15 reti incassate.  I pugliesi, reduci dal 3-1 ai danni dell’Ischia, dopo l’allenamento di ieri mattina sono partiti destinazione Rende, in Calabria, dove hanno fissato il loro quartier generale in vista del definitivo trasferimento a Messina domenica mattina. Prima della partenza da Barletta, l’esperto difensore ha parlato in conferenza stampa. 
«Mi fa piacere avere un buon rendimento. Non è facile essere costanti. I complimenti vanno divisi tra me e Radi, stiamo dando tranquillità alla squadra. Siamo ripagati dei sacrifici fatti, sono tornato in Lega Pro dopo la parentesi in D e ho voglia di dimostrare di valere ancora a questi livelli».

Stendardo è diffidato, ma lui garantisce la massima applicazione a Messina. “Non sono condizionato dalla diffida: è una cosa che ogni giocatore rischia. Spero di dare il mio contributo al massimo e l’unica intenzione resta quella di portare a casa qualche punto. Come squadra ce la possiamo giocare con tutti: sicuramente se giochiamo con umiltà e concentrazione non partiamo sconfitti con nessuno.  A Messina giocheremo anche per vincere. Contro Giorgio Corona ho giocato tante volte, è un calciatore di categoria superiore, conosco Grassadonia che è un allenatore molto preparato. Spero che possano arrivare altri tre punti. È fondamentale uscire dal campo con un risultato positivo».

PIANETA MESSINA