Parola di Giaguaro: “Non temo la Reggina, dobbiamo stroncarla”

L’effetto derby c’è e si sente. E se ascolti le prime parole del Giaguaro, capisci subito che razza di partita è Messina-Reggina. “Si avverte che non è una partita come le altre – dice subito il portiere Iuliano –  lo sappiamo tutti, una sensazione bella, so l’importanza di questo derby, lo vedevo in televisione e ora mi ritrovo a giocarlo. Una bella emozione, ci teniamo a fare bene e a vincere. Sul piano emozionale è una partita diversa. Vincendo ti può dare una grossa spinta a livello di autosima, un’occasione per fare avvicinare quella fetta di tifosi che non viene allo stadio. E’ un derby che si sente, basta camminare in città, vedi delle frasi scritte o persone che ti fermano e ti dicono l’importanza della partita. Si sente nell’aria che è una partita speciale”.

Iuliano è carico come una molla. In settimana ha smaltito la rabbia per quel gol sui titoli di coda nella tana della Lupa Roma. “E’ la prima volta che mi succede una cosa del genere, una sensazione brutta non perchè ha segnato il portiere, ma perchè mancavano solo 30 secondi alla fine. La vittoria era fondamentale, domenica notte non ho dormito. Vi lascio quindi immaginare come ci sono rimasto male”.

Tornando al derby, Iuliano confessa cosa teme di più. “Non temo la Reggina, ma il Messina.  Vi spiego meglio. Se siamo concentrati non ce n’è per nessuno, se invece pecchiamo d’ingenuità usciamo con un risultato negativo. Siamo padroni del nostro destino. Non temo quindi la Reggina, ma il Messina. Dovremo scendere in campo con l’atteggiamento giusto.  Non conta la classifica, è un derby. Contano gli stimoli psicologici. Non mi sarei aspettato la Reggina ultima,  ora vogliamo stroncarli, sportivamente s’intende”. 

L’ultima battuta sul collega Berardi, che la scorsa settimana ha dichiarato di essere venuto a Messina per guadagnarsi la maglia da titolare. “E’ giusto che abbia detto questa cosa – precisa Iuliano – mica è venuto a Messina per mangiare il cannolo con la ricotta. E’ giusto così, mi fa piacere che ci sia una giusta e sana rivalità. Questo fatto mi stimola”.

PIANETA MESSINA