SCARPA, CAPITANO DEL SAVOIA: “CHI TEMO DEL MESSINA? GRASSADONIA” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 4 Gen, 2015 E’ un torrese purosangue, è il capitano del Savoia ridotto a pezzi dalla grave crisi societaria. Contattiamo Francesco Scarpa per farci raccontare come sta vivendo l’antivigilia della sfida di Messina, una partita in salita per i campani che si presenteranno al “San Filippo” con sette titolari in meno (compreso Cipriani squalificato) dopo la grande “fuga” di buona parte dei tesserati. E mentre Del Sorbo, Gallo (che interessa al Messina), Di Nunzio, Calvi, Sabatino e Malaccari se ne sono andati, il capitano Scarpa è rimasto al suo posto e ci racconta come ci si sente in una situazione così drammatica. “Non mi era mai capitata una cosa del genere, ma in un momento come questo la squadra deve tirare fuori tutta la personalità e l’orgoglio. Ci saranno altri calciatori che prenderanno il posto di chi ha lasciato e potranno dimostrare il loro valore. Gioco nella squadra della mia città e da capitano dico ai miei compagni di non arrendersi mai. Devo dare coraggio al gruppo, anche se il momento non è facile ma dobbiamo concentrarci al massimo per affrontare al meglio la trasferta di Messina”. – Già. Affronterete una squadra che non vince da oltre due mesi e che ha bisogno di punti salvezza. “Questo campionato è difficile per tutti, equilibrato anche nelle zone basse. Non ci sono risultati scontati, speriamo di sovvertire il pronostico, visto che sulla carta il Messina è favorito. A noi toccherà sopperire con lo spirito battagliero le numerose assenze, non sarà facile fare punti a Messina ma le partite vanno prima giocate”. – Chi teme di più del Messina? “L’allenatore Grassadonia. Per me è il migliore che c’è nel girone. Lo dico perchè lo conosco bene. E’ stato il mio allenatore a Pagani, sarà un piacere rivederlo e salutarlo. Rivedrò anche il mio amico Iuliano, oltre a Pepe con il quale sono stato compagno di squadra nella Paganese. – E’ la prima volta che gioca alle 11? “Non giocavo a quest’ora da quando facevo gli allievi. Da professionista è la prima volta, sarà una novità assoluta ma dobbiamo adattarci. Le regole le dettano gli altri, il calcio moderno va così, a noi non resta che accettarlo. Dico solo che noi del Savoia, finora, su 18 partite quindici volte abbiamo dovuto giocare il sabato”. PIANETA MESSINA Share