Scorpacciata da derby, Reggina annientata 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 27 Gen, 2015 Un tripudio, una overdose di felicità per un derby che finisce con il trionfo del Messina. Reggina che viene seppellita di reti e per gli oltre 5mila del “San Filippo” arriva il più bel regalo. Una domenica indimenticabile, una domenica bestiale. Spettacolo mozzafiato in Curva sud, con una gigantesca sciarpata condita da una coltre di fumogeni da brivido. Un’autentica montagna giallorossa immortalata dagli obiettivi dei fotografi. Nel settore ospiti si fanno sentire pure i sostenitori amaranto, circa 500, giunti con due navi all’approdo di Tremestieri. L’effetto derby c’è e si vede. Finalmente un bel colpo d’occhio sugli spalti, con il dato ufficiale di 5.515 spettatori paganti. Ci prova subito il Messina con Izzillo che scocca un bel destro a giro dal limite. La sfera lambisce il palo alla sinistra di Belardi. La replica della Reggina è firmata da Insigne che al 6′ ci prova dall’area piccola, ma il destro si spegne a lato. L’attaccante reggino si rivede otto minuti dopo con una folata sulla destra. Stefani viene saltato, poi è Altobello che salva in corner sull’assist di Insigne per Louzada solo in area. Il Messina, piuttosto accorto, finisce con il subire le ripartenze dei calabresi e solo a sprazzi si affaccia dalle parti di Belardi, come al 26′ con un tiro telefonato di Izzilo che finisce tra le braccia del portiere. Il copione è chiaro. Messina che vuole ragionare, senza offrire troppo campo agli ospiti, ma gli amaranto prendono coraggio, sfiorando il vantaggio al 36′ con Insigne che ruba palla a Bortoli e lascia partire un missile velenoso che quasi svernicia il palo alla destra di Iuliano. Il Messina tira un sospirone di sollievo e per la legge non scritta del calcio, dopo 4 minuti schioda il risultato con Bortoli, che poco prima aveva commesso una mezza frittata. Il piattone vincente fa esplodere il “San Filippo”, ma gli applausi vanno anche a Ciciretti per la giocata sopraffina in area che ha portato all’assist per Bortoli. Si va al riposo con il prezioso vantaggio, ma il più bello deve ancora arrivare, perchè appena rientrati in campo passano solo due minuti e il Messina raddoppia con l’uomo derby dell’andata, Orlando, che mette la sua zampata sugli sviluppi di un corner e spizzata di testa di Bortoli. Un gol che stronca la Reggina. E i giallorossi dilagano al 61′ con il terzo gol, stavolta firmato da Corona, che trasforma in oro un’imbucata di Damonte. Settima rete stagionale di Re Giorgio, certamente la più “sfiziosa” per il bomber peloritano. Ma non è finita, perchè al 77′ arriva la cosa più bella del derby. Il gol capolavoro di Ciciretti, che decide di fare il Buonocore (gol contro il Palermo al Celeste) e palla al piede porta a spasso mezza difesa della Reggina, insaccando con un colpo mancino che trafigge il povero Belardi. E’ l’apoteosi al “San Filippo”, con le standing ovation nel finale quando Ciciretti prima e Corona dopo lasciano il terreno di gioco. Nel frattempo la Reggina aveva segnato su punizione con Insigne, ma la festa era già iniziata. PIANETA MESSINA Share