Tre punti nella calza della Befana. Il Messina brinda al 2015

Nella calza della Befana gli infreddoliti tifosi peloritani trovano tre punti che mancavano dal lontano 18 ottobre. A scaldarli i tre gol che affondano un Savoia rabberciato, crollato nella ripresa con i gol di Orlando e Damonte che hanno chiuso la pratica. Il Messina impiega 11 minuti per schiodare il risultato con Re Giorgio che trasforma in oro un assist di Damonte. La bordata di destro del capitano non lascia scampo al portiere Gragnaniello. Quinto sigillo di Corona che torna al gol dopo quasi due mesi. L’ultima rete del capitano, infatti, risaliva al 18 ottobre scorso (dal dischetto) contro la Vigor Lamezia. Il Savoia fa quel che può, falcidiato dalle assenze dopo la grande fuga di mezza squadra per la grave crisi societaria. Anzi, i campani abbozzano una reazione con Sevieri che al 20′ spedisce tra le nuvole dopo un pallone scodellato da capitan Scarpa. Un campanellino d’allarme che scuote il Messina e due minuti dopo Bonanno sfiora il raddoppio con un destro a botta sicura in area respinta da un difensore. Ma l’occasione più ghiotta capita tra i piedi di Izzillo che dopo l’uno-due con Orlando si presenta a tu per tu con il portiere campano che sfodera una paratona.

Il Messina insiste, vuole chiudere la partita, ma si sbilancia un po’ e poco dopo la mezz’ora subisce la ripartenza dei torresi con Sevieri che dalla destra scodella un pallone velenoso in area che Cane disinnesca in corner. Ma il finale di primo tempo è tutto di marca giallorossa, prima con una bella giocata del neo acquisto Ciciretti che fa lo slalomista in area, poi con Donnarumma che cincischia sul più bello offrendo un pallone d’oro in area a Orlando che in scivolata tenta la prodezza respinta da un difensore campano.

Dopo il te caldo, succede quello che non ti aspetti. Il Messina sembra meno aggressivo e il Savoia prende coraggio, anche se nei primi venti minuti non succede nulla dalle parti di Iuliano. Nel frattempo Grassadonia getta nella mischia Vincenzo Pepe (nella lista dei cedibili) al posto del volenteroso Bonanno, mentre Ugolotti inserisce il difensore Panariello per il pari grado Cremaschi. E mentre il vento forte lancia scudisciate in campo, arriva all’improvviso la zampata di Orlando per il raddoppio peloritano. L’attaccante è lesto a capitalizzare un tiro sporco di Damonte dal limite che finisce tra i piedi dell’eroe del “Granillo” che sigla la terza rete stagionale. E quattro minuti dopo il Messina dilaga con Damonte che sfodera un gran destro su assist al bacio di Corona. Un bel gol che incornicia la bella prestazione del centrocampista peloritano. E tra i promossi c’è anche l’ultimo arrivato, Ciciretti, che al minuto 81 timbra il palo dopo una bella incursione tra le fitte maglie della difesa campana.

PIANETA MESSINA