L’ex Rullo senza ipocrisia. “Fare gol al Lecce mi piacerebbe, ma non esulterei”

La prima domanda a Rullo, visto che lunedì tornerà nella “sua” Lecce, è scontata e inevitabile. E lui non ci pensa due volte a spiegare come sta vivendo questa settimana che lo porterà ad affrontare la sua ex squadra. “E’ una partita che sento tanto, ho passato la mia infanzia lì, da quando avevo 14 anni fino a pochi giorni fa. Ho due bambine lì, ho tanti  amici e bei ricordi, quindi sarà un’emozione bellissima giocare a Lecce”.

– Non sei un attaccante, ma se dovessi trovarti davanti alla porta e buttarla dentro, che fai dopo?

“Non esulterei, lo dico subito senza ipocrisia. Credo di no, rispetto molto la città, i tifosi, la gente che mi ha cresciuto. Quindi non esulterei, ma il gol mi piacerebbe farlo. Ma al di la di questo, la cosa più importante da dire è che noi andremo lì a fare una battaglia per cercare di portare a casa qualche punticino. Ci serve tornare imbattuti per il morale, ma soprattutto per la classifica”.

Rullo sta carburando, alla ricerca della forma migliore per essere più incisivo sulla fascia sinistra. “Non ho ancora i novanta minuti, è vero, la giusta brillantezza per poter spingere come il il mister mi ha chiesto di fare, ma avere avuto la fiducia mi sta servendo tanto. Solo giocando potrò riacquistare la forma migliore. Il nostro allenatore è bravo a far giocare la squadra, è chiaro che a Lecce un occhio di riguardo in più in fase difensiva ci vuole, ma bisogna sfruttare le nostre caratteristiche al di la della forza dell’avversario”. 

– Lo stop di Caserta non è piaciuto per l’atteggiamento remissivo della squadra. Lunedì vedremo un altro Messina?

“A Caserta abbiamo fatto degli errori, ma non siamo andati lì solo per il punticino. Sono stati loro che ci hanno pressato. Il mister non è un difensivista, siamo andati a Caserta per giocarci la partita. Poi, si sa, una cosa è prepararla, un’altra cosa è giocarla. In campo ci sono anche gli avversari. Una cosa è sicura, non siamo scesi in campo per difenderci, per portare a casa lo zero a zero. E a Lecce avremo la stessa mentalità, questo è sicuro”.

PIANETA MESSINA