BITETTO PRONTO ALLA BATTAGLIA. “A MESSINA CI SARA’ TENSIONE, MA NOI ABBIAMO DUE RISULTATI SU TRE”

Domanda a bruciapelo a Bitetto, allenatore del Melfi, alla vigilia dello scontro decisivo, soprattutto per il Messina che deve riacciuffare il treno della salvezza. La domanda è semplice: chi ha più paura di non farcela? Bitetto non risponde a getto, si prende una pausa di due-tre secondi, poi ci dice: “Paura direi no, una maggiore pressione sì. E direi, in questo senso, che ne avrà di più il Messina, che deve vincere ad ogni costo. Noi abbiamo due risultati su tre, anche se non sarà facile uscire indenni. Immagino che troveremo tensione a Messina – aggiunge Bitetto – ed è anche normale visto che per loro la vittoria è obbligatoria. Per noi è diverso. Anche se non dovessimo perdere, ci sono anche le altre avversarie da tenere d’occhio. Ad esempio l’Aversa Normanna che ultimamente sta facendo grandi cose”.

– Ha parlato di tensione. Si aspetta una brutta accoglienza?

“No, non intendevo questo. Dico solo che ci sta di trovare un avversario con il coltello tra i denti. Credo che non sarà una bella partita, Quando i punti scottano, conterà molto l’aspetto fisico piuttosto che quello tecnico”.

– Quindi ci sarà un eccesso di agonismo…

“Ci sta, in partite di questo genere c’è da aspettarselo. Mi auguro solo che tutto resti nell’ambito della sportività. Noi siamo la squadra più giovane del girone, esprimiamo un buon calcio anche in trasferta, ma a volte l’inesperienza ci fa lasciare qualche punto per strada com’è successo finora”.

– Quel pareggio dell’andata cosa le ha fatto venire in mente?

“Ho capito che la nostra squadra può giocarsela alla pari con le nostre concorrenti. Il Messina ha poi perso qualcosa durante il proprio cammino, ma resta un avversario da temere. Ho visto la partita di Lamezia, nel primo tempo è stato un buon Messina”.

– La sua punta di diamante è l’ex Caturano. Cosa si aspetta da lui?

“Intanto mi aspetto una rete. E’ molto motivato, so che c’è rimasto male per alcune faccende con la società del Messina, ma il suo rapporto con i tifosi è rimasto buono, così come con qualche suo ex compagno di squadra”.

– Secondo lei, nei bassifondi i giochi resteranno aperti al di la di qualsiasi risultato di Messina-Melfi?

“Credo proprio di sì. Abbiamo l’esempio dell’Aversa Normanna che fino a un mese fa era data per spacciata e che ora è tornata in gioco. Basta poco per risalire, così come per sprofondare”.

PIANETA MESSINA