PAROLA DI CAPITANO. “ABBIAMO FALLITO. ORA DOBBIAMO GIOCARE PER LA DIGNITA’ “ 1 by Pianeta Messina in Cat.1 — 19 Mar, 2015 Aggrapparsi a tutto, anche alla parole di Re Giorgio, il vero condottiero di una truppa che non vuole arrendersi. Tante battaglie perse finora, ma c’è una “guerra” da vincere, una salvezza da strappare con i denti. Corona, soprattutto nei momenti difficili, ci mette la faccia, senza nascondere il sole dietro una rete. “C’è poco da dire. Abbiamo detto di tutto. Abbiamo detto di giocare per la maglia e abbiamo fallito, per i tifosi e abbiamo fallito. Per la società, per noi stessi e non riusciano a fare risultato”. Il capitano, però, promette una cosa. Ed è quello che avrà già ripetuto ai propri compagni. “Dobbiamo giocare solo per una cosa sabato ed è la cosa più importante nella vita: la dignità. Dobbiamo difendere quella, è la cosa più importante, quella non ce la deve toccare nessuno. Ci ha fatto piacere quello che è successo ieri, cioè che i tifosi sono venuti al campo, ci hanno incoraggiato, al di la della contestazione che ci sta tutta perchè hanno ragione. Però ci ha fatto piacere che ci stanno vicini, perchè abbiamo bisogno dei nostri tifosi”. Corona ha il volto tirato. Dentro cova tanta rabbia e voglia di spaccare il mondo per tirare fuori dai guai il Messina. “Non vediamo l’ora di scendere in campo, perchè vogliamo vincere, la medicina è la vittoria, ci manca tanto dopo sei sconfitte consecutive. Dobbiamo passare una settimana tranquilla e solo vincendo possiamo farlo. Lo spogliatoio cerca di stare sempre unito. Dispiace per Grassadonia che ci ha dato tanto e lo ringraziamo. Ma purtroppo nel calcio funziona così. A pagare è l’allenatore. E’ arrivato mister Di Costanzo che sta lavorando più nella nostra testa. Speriamo che arrivino anche i risultati”. Messina, dunque, che pare destinato agli spareggi per non sprofondare negli abbissi della D. Ma Corona, così come aveva già detto il ds Ferrigno, non vuole ancora rassegnarsi. “Noi non pensiamo ai play out, anche se siamo in una posizione difficile, noi ancora speriamo di salvarci direttamente. Però, per sperare, dobbiamo darci una mossa. Non era immaginabile questa nostra posizione, ma spetta solo a noi uscirne. In campo ci andiamo noi. Abbiamo tanta rabbia dentro, però ce l’abbiamo sempre avuta, è inutile dire trasmettiamola in campo, perchè è una cosa normale”. L’ultimo messaggio è indirizzato al Cosenza. “Loro devono sapere che ci sarà la guerra sabato, bisogna fare la guerra, la partita deve iniziare dal Cep a finire al San Filippo. Deve essere così. Ripeto, ai play out non ci penso, penso solo alla partita contro il Cosenza”. PIANETA MESSINA Share