PAROLA DI GIAGUARO. “A LAMEZIA PER FARE LA GUERRA E POI VEDIAMO CHE SUCCEDE” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 6 Mar, 2015 Le parole, è vero, non bastano più. I tifosi vogliono i fatti. Ma se ascolti il Giaguaro, mai banale, nelle sue frasi forti leggi la rabbia e la voglia di combattere che Iuliano ha in corpo. E il portiere peloritano, al rientro domenica a Lamezia, ha capito che il tempo delle chiacchiere è scaduto. “Diciamo sempre le solite cose, che ci dobbiamo ricompattare, bla bla bla e altre tante parole. Però, adesso, le partite rimaste sono poche, nelle prossime bisogna togliersi l’animo del calciatore e mettersi quello del guerriero. I tifosi hanno ragione – aggiunge Iuliano – dopo le sconfitte con Matera, Casertana e Paganese ci sono stati vicini. Ora c’è rabbia, è giusto che sia così, è frutto dell’amore che hanno verso la propria squadra. Sono venuti allo stadio per spronarci. Cos’è che non va? Non parlerei di fase difensiva, è un po’ tutto che non sta andando, è un po’ tutto che dobbiamo raddrizzare”. Dopo l’umiliante tonfo con la Juve Stabia la misura è colma. E il presidente Lo Monaco, stavolta, ha fatto la voce grossa con la squadra, come lo stesso Iuliano racconta. “E’ stato un incontro, tra virgolette, un po’ duro perchè il presidente fa dei sacrifici enormi per portare avanti tutto. Quindi anche lui si è fatto prendere dal nervosismo, ma l’ha fatto giustamente solo per spronarci. Uno come lui che sta da tanti nel calcio, sa come deve andare a parlare alla squadra. Sa quando deve essere duro e quando deve farci i complimenti. Credo che l’incontro con il presidente ci ha spronato”. Parata miracolosa di Iuliano nel match d’andata con la Vigor Lamezia (Foto Fabrizio Pernice) La trasferta di Lamezia è dietro l’angolo. E sul delicato match al “D’Ippolito”, il Giaguaro dice due cose semplici. “Prima di Lecce è stato detto andiamo a vincere, a fare la nostra partita, si è parlato tanto. Non voglio fare pronostici, non dico andiamo a Lamezia per vincere, ma a fare la guerra e poi vediamo che succede. Possiamo perdere qualche partita, forse capiterà, spero di no, però gli avversari dovranno dire che è stata dura battere il Messina. Non dobbiamo stendere il tappeto all’avversario com’è successo con la Juve Stabia. Quindi ripeto, dobbiamo toglierci l’animo del calciatore e avere quello del guerriero”. PIANETA MESSINA Share