Cosentino, presidente del Catanzaro: “Lo Monaco? Ha fatto gli stessi abbonati nostri… “ 0 by Pianeta Messina in Cat.2 — 9 Apr, 2015 Il futuro nebuloso della società, dopo l’ennesimo annuncio di disimpegno da parte del patron Lo Monaco, rischia di far passare in secondo piano il delicato match di domenica prossima a Catanzaro. Eppure il Messina deve tenere la massima concentrazione per acchiappare più punti possibili in questo finale di stagione. C’è una salvezza da raggiungere con gli spareggi e tutti sanno che finire la stagione regolare con il miglior piazzamento nella griglia play out è già un vantaggio. Al “Ceravolo” il Messina troverà un Catanzaro che non farà sconti, com’è giusto che sia, soprattutto perchè i calabresi tenteranno fino all’ultimo di agganciare la zona play off, che però dista parecchi punti. E il presidente Cosentino, contattato questo pomeriggio da Pianeta Messina, non nasconde che finchè c’è speranza il Catanzaro farà di tutto per acchiappare il treno degli spareggi promozione. “Noi abbiamo l’obbligo di vincere tutte le partite che ci restano da disputare – dice il patron del Catanzaro – quindi domenica ci servono i tre punti. Non sarà facile perchè anche al Messina servono punti, ma noi abbiamo il dovere morale di migliorare la nostra classifica. Ci sono ancora quindici punti a disposizione e abbiamo l’obbligo di sperare fino all’ulttino in un eventuale riavvicinamento alla zona play off, anche se mi rendo conto che non sarà facile”. – Ha saputo che Lo Monaco lascerà il Messina a fine stagione? “Sì e francamente la cosa non mi sorprende. Oggi, purtroppo, non credo si possa più fare calcio in certe piazze importanti come Messina, Catanzaro o Reggio Calabria dove se non vinci il campionato o perlomeno non lotti fino all’ultimo per il primo o secondo posto, non c’è un grande seguito di tifosi. Una volta era diverso, non c’era il calcio in tv o al computer, gli stadi erano più affollati”. – Eppure Lo Monaco ha speso molto meno di lei e ha avuto gli stessi abbonati di Catanzaro. Semmai è lei che deve lamentarsi… “Questo è vero, io avevo costruito la squadra per andare in Serie B, poi qualche giocatore importante non ha sudato la maglia e l’ho cacciato. A volte non è che se si spende di più le cose vanno sempre bene. Tornando al numero degli abbonati, bisogna sempre ricordare che Messina è una città più grande, ma comunque i 1700 abbonati sono una discreta cifra in relazione all’organico allestito. Il fatto è che a Catanzaro la risposta è stata veramente inferiore alle attese, considerati gli sforzi fatti per costruire una squadra ambiziosa. Anzi, dopo tutti i sacrifici che ho fatto da solo, i tifosi mi hanno anche contestato”. – Ma lei a Messina farebbe clcio? “Ora non più, ma non perchè Messina non mi piacerebbe, visto che cinque anni fa lo stavo prendendo. Piuttosto perchè non me la sento più di fare altri investimenti. Se un giorno smetterò con il Catanzaro, non farò calcio in nessuna altra parte”. PIANETA MESSINA – Share