Messina tartaruga, un punticino che sta stretto 0 by Pianeta Messina in Senza categoria — 2 Apr, 2015 Ancora un punto. La vittoria, questa sconosciuta, manca alle nostre latitudini da oltre due mesi e il Messina non l’acchiappa neanche oggi contro un Martina scorbutico che trova il punto che voleva. Il Messina, comunque, avrebbe anche meritato la vittoria, soprattutto per quanto costruito nel primo tempo. Le occasioni da gol ci sono state, mentre nella ripresa i peloritani sono calati, rischiando anche d’incassare il gol dei pugliesi. Ci prova subito Izzillo che al 5′ s’incunea in area, ma la difesa pugliese sbroglia la matassa. Insiste il Messina, al 12′, con una sponda in area di Damonte per Corona che spara al volo, ma la sfera finisce in curva. Ancora Messina, quattro minuti dopo, con Ciciretti che dal limite si avventa sul pallone, ma il sinistro si spegne tra le braccia del portiere pugliese. E il Martina? Qualche ripartenza senza sbocchi nella difesa peloritana, dove agisce da centrale Nigro per le assenze degli squalificati Stefani e Pepe. Il Messina prende coraggio e al 29′ trova un pertugio in area con Orlando che fa partire un bolide respinto con affanno dal portiere Bleve. Poi Ciciretti spara a lato. Messina che meriterebbe il vantaggio. E un’altra occasione d’oro per schiodare il risultato capita al 35′ tra i piedi di Orlando, che dopo una frittata in area del difensore Patti, tira a botta sicura ma il colored francese Samnick salva in corner. I pugliesi sembrano in affanno, ma al 39′ confezionano la prima e unica occasione da gol del primo tempo, con un tiro velenoso dalla distanza di De Giorgi che Arcidiacono tocca con la punta dello scarpino e la palla quasi accarezza il palo. L’ultimo acuto prima del riposo è firmato da Izzillo, che da fuori area costringe il portiere pugliese a rifugiarsi in corner. Nella ripresa Di Costanzo getta nella mischia Cane al posto di Silvestri, ma l’innesto non produce granchè sulla fascia destra. Anzi il Messina, pur volenteroso, non riesce più a graffiare in area pugliese, intestardendosi in una sequela di lanci lunghi facile preda della retroguardia ospite. Messina con poche idee, che ancora una volta paga dazio nella ripresa sul piano fisico. E il Martina annusa che c’è anche spazio per il colpaccio. Così al 53′ Arcidiacono s’infila in area, salta pure il portiere Berardi, mette in mezzo dove salva Damonte. Ancora Martina, sei minuti dopo, con un tiro velenoso dell’ex Bucolo, ma Berardi mette i guantoni respingendo la bordata. Il Messina sembra in affanno, perde Ciciretti per infortunio (al suo posto Spiridonovic), ma nel finale di gara prende un po’ di coraggio e confeziona tre palle gol nel giro di dieci minuti. Prima Orlando, servito da Damonte, spara sul portiere in disperata uscita. Poi Spiridonovic che punta De Giorgi, entra in area ma partorisce un tiro centrale. Sui titoli ndi coda arriva anche un pallone d’oro per il brasiliano De Paula che incrocia di sinistro, su cross di Mancini, a due passi dal portiere, ma il pallone sorvola la traversa. E al 90′, il Messina rischia la beffa, con un contropiede del Martina che vede Arcidiacono (forse in fuorigioco) solo davanti a Berardi. Il pallone, per fortuna, sibila il palo. Pericolo scampato, poi in pieno recupero il Messina tenta con la forza della disperazione la via del gol. E Spiridonovic, in piena area, non trova lo specchio della porta. Niente da fare, doveva andare così. PIANETA MESSINA Share