Calcio “malato” in manette. Ora che succede? 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 19 Mag, 2015 Un altro terremoto, di quelli che lasciano il segno. E in questo calcio malato, infettato dalla longa manus delle scommesse truccate, ecco che stavolta a restare invischiate sono anche i campionati sospetti di Lega Pro e Serie D. Una flotta di società finite nel tritacarne di una complessa indagine che ha portato a una sfilza di arresti tra dirigenti, allenatori, calciatori, scommettitori. E tra questi spiccano alcuni nomi noti ai tifosi peloritani. Su tutti Enzo Nucifora, ex ds del Messina coinvolto però nell’inchiesta in qualità di uomo mercato della Torres. Poi Antonio Ciccarone, anch’egli ex ds dei peloritani ai tempi della D, ma risucchiato nell’operazione “Dirty Soccer” in quanto ds del Neapolis. Tra gli arrestati i calciatori Marzocchi e Astarita, entrambi con una fugace apparizione in maglia giallorossa e ora coinvolti nell’indagine in qualità di calciatori di Puteolana e Akragas. Cinquanta le persone arrestate, tutte accusate a vario titolo di combine per avere indirizzato il risultato di diverse partite. Una trentina le sociètà coinvolte, tra cui Barletta, Vigor Lamezia (arrestato il ds Maglia), Paganese e Catanzaro. Ora tutti si chiedono. Che succederà dopo questo terremoto? La giustizia sportiva cosa farà? O meglio, saranno ribaltate le classifiche dei vari campionati e soprattutto quanto tempo passerà? La sensazione è che, nell’immediato, poco o nulla cambierà. Quindi conviene concentrarsi solo sulla prima sfida salvezza di sabato prossimo contro il Savoia. A meno che, domani, dal Coni arrivi qualche sentenza strampalata. PIANETA MESSINA Share