DI COSTANZO PREDICA CALMA: “E’ UN RISULTATO RECUPERABILE”

by Pianeta Messina
in Cat.1
— 26 Mag, 2015

Predica calma come uno psicologo che cura un paziente sull’orlo di una crisi di nervi. Esige tranquillità, perchè sa che sabato prossimo oltre agli undici in campo proverà a spingerla dentro anche la Curva Sud. L’allenatore Di Costanzo commenta la partita ai microfoni di Radio Amore: “E’ un risultato possibilmente recuperabile. Oggi è stata una giornata particolare, non siamo riusciti a esprimerci come gli ultimi tempi. Nonostante questo, siamo andati sotto solamente di un gol. Corona, inoltre, mi ha detto che c’era per noi un rigore nettissimo. Non siamo stati ottimi, questo è fuori ogni dubbio, ma questo è un risultato recuperabile”.

Di Costanzo spiega come poter ribaltare il risultato: “Sicuramente dovremo essere più veloci a creare superiorità numerica nelle zone fondamentali del campo. Dobbiamo riuscire ad essere più veloci per cercare di sorprendere la Reggina in fase difensiva. Nonostante questo, dobbiamo anche avere una grande attenzione in difesa. La Reggina ha grandi qualità la davanti, in contropiede potrebbero metterci in difficoltà”.

PIANETA MESSINA

2 Comments

Cesare ha detto:

27 Maggio 2015 @ 9:58

Per spingere la palla in rete, sabato pomeriggio al “San Filippo”, ci vogliono moltissimi spettatori. Suggerirei alla società di dare un prezzo “politico” ai biglietti dello stadio (popolari 1 euro?) in modo da avere alle spalle un grande pubblico. Poter rimanere in Lega Pro costerebbe di meno, all’Acr Messina, che ritrovarsi nella categoria inferiore… Bisogna, pertanto, “investire”. La squadra, questa squadra, da sola, non potrà offrire garanzia di successo… Si punti, quindi, sulla forza del pubblico. Sulla forza di una città che ama la “sua” squadra.
Cesare

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DINO ha detto:

27 Maggio 2015 @ 12:58

Ma quale calma, la squadra con Di Costanzo si è spiecchiata in uno pseudo equilibrio che ha si consentito alla squadra di subire di meno ma che di riflesso ha tolto alla stessa idee e imprevedibilità(vedi totale sterilità di Ciciretti) necessarie per osare di più. E’ chiaro che in tutto questo Di Costanzo non ha colpe(ma nemmeno eccessivi meriti), cosi come colpe non aveva Grassadonia su cui ci si è accantiti per trovare un colpevole a tutti i costi(in questo senso l’atteggiamento dei calciatori e di Ferrigno è stato vergognoso..), la vera colpa è da ricercare nella costruzione della squadra….vero Lo Monaco? vero Ferrigno?

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