Ferrigno suona la carica: “Salvarsi contro la Reggina c’è più gusto”

Certe partite, certi derby, si caricano da soli.  Ma il ds Ferrigno, intervenuto ad “Anteprima sport” su Radio Amore, condotta in studio da Pietro Di Paola, ha aggiunto un po’ di pepe che non guasta. “Siamo carichi. A pallettoni. Salvarsi contro la Reggina avrà un gusto diverso rispetto al Savoia. Per noi non sono più play out – aggiunge il ds peloritano – contro la Reggina sarà come una finale Champions”.

Ferrigno è carico come una molla. E indossa alla perfezione i panni di “messaggero” della squadra che non vede l’ora di scendere al “Granillo” per il primo match-ball. Sia chiaro, il ds giallorosso non è preoccupato per il “cambio” di avversario disposto dal Coni. E qui parte un’altra frecciatina: “Abbiamo un allenatore più esperto di quello della Reggina. Preparare questa partita per Di Costanzo non è un problema”.

Già, ma che partita si aspetta Ferrigno martedì al “Granillo”? “E’ vero, li abbiamo già battuti due volte. ma ora tutto si azzera. Non c’è una squadra favorita. Andremo lì a fare la nostra partita, senza fare calcoli. Ce la giochiamo, ma loro devono sbilanciarsi per cercare di vincere. E appena si sbilanciano dovremo fargli male e fare un gol che sarebbe pesante in vista del ritorno. Diciamo che – rincara la dose Ferrigno – confidiamo molto sull’inesperienza del loro allenatore”.

Poi il ds peloritano spiega che i calciatori sono pronti alla doppia battaglia. “Giocando contro la Reggina ci si carica di più, sono partite che ogni calciatore vorrebbe giocare. Contro il Savoia avremmo rischiato un calo di tensione pensando che sarebbe stato più facile”. 

In chiusura una battuta sul patron Lo Monaco, rimasto in silenzio anche in questi giorni frenetici che precedono la partita più sentita della stagione. “La proprietà è sempre vicina alla squadra e non ha mai abbandonato nè il ds nè i calciatori. Anche se voi lo vedete poco, si fa vedere tanto con noi. Dico che adesso dobbiamo solo pensare a salvarci. Sia a Reggio che a Messina sabato prossimo dobbiamo essere tutti uniti. Forza Messina, l’unica cosa da dire è questa. Fino al 30 maggio bisogna pensare solo a questi play out, dal 30 in poi si vedrà”.

PIANETA MESSINA