FOTI: “IL MESSINA PERDERA’ CON IL SAVOIA, SPERO PIU’ NEI DUE PUNTI DAL CONI”

Appesi a un filo. Anzi a due. La Reggina spera fino all’ultimo di evitare la retrocessione diretta in D. Ma per acchiappare per i capelli i play out deve prima vincere a Martina Franca e poi augurarsi che il Messina faccia risultato a Torre Annunziata. C’è comunque, poi, il piano B, cioè la restituzione di altri due punti per scavalcare il Savoia anche in caso di vittoria sul Messina. E proprio su questa doppia eventualità abbiamo chiesto al presidente della Reggina, Lillo Foti, qual è secondo lui l’opzione più probabile. “Credo che sia più difficile che il Messina faccia risultato a Torre Annunziata – dice subito Foti – piuttosto che il Coni ci restituisca i due punti tolti ingiustamente. Non faccio molto affidamento, lo dico sinceramente, sul Messina”.

– Mi scusi, perchè pensa che il Messina perderà sabato?

“Le motivazioni del Savoia sono superiori a quelle del Messina. Ognuno, poi, in questo momento recita il proprio copione. Credo che a Torre Annunziata sia una partita già segnata”.

– A Martina Franca troverete un avversario con meno motivazioni. Anche quelli del Savoia potrebbero dire la stessa cosa.

“A noi servono i tre punti per continuare a sperare nei play out. Dovremo mettercela tutta, dipende solo da noi. Certo, troveremo un Martina già salvo e sulla carta può essere un vantaggio”.

– Presidente, cosa risponde a chi dice che la restituzione dei dieci punti è stato uno scandalo?

“Chi dice questo è disinformato. Chi ci ha restituito i punti che ci avevano ingiustamente tolto è gente che conosce la normativa e ha deciso di applicarla. Diciamo che alla Procura federale, invece, la Reggina non è molto simpatica”.

– Sinceramente, lei spera di disputare i play out?

“Confido molto sulla restituzione dei due punti e poi mi piacerebbe affrontare il Messina nel doppio spareggio. Sarebbero due partite con una cornice di pubblico importante. Ci siamo disabituati agli stadi pieni, quindi sarebbe bello riassaporare due derby a fine mese con una posta in palio così alta”.

PIANETA MESSINA