Derby martedì. Lo Monaco: “Nulla da dire”. Foti: “Non sono un indovino… “

Non parla, per ora, il patron Lo Monaco. Raggiunto telefonicamente, per strappare una dichiarazione sull’esito del ricorso al Coni della Reggina, il presidente giallorosso dice solo: “No, non ho niente da dire”. Risposta secca, prima di spegnere il cellulare.

Per ora, quindi, Pietro Lo Monaco preferisce il silenzio, ma non è escluso che in giornata il presidente si faccia sentire. Si vocifera di una conferenza stampa, staremo a vedere. A parlare, invece, è il presidente della Reggina Lillo Foti, che abbiamo raggiunto telefonicamente nella tarda mattinata. E appena gli ricordiamo che recentemente ci aveva detto di confidare molto sulla restituzione di almeno due punti da parte del collegio di garanzia del Coni, lui se la cava con una battuta: “Non faccio l’indovino, l’ho detto perchè confidavo nella bontà del nostro operato. La Reggina non meritava quella penalizzazione”.

– Ora sarà doppio derby. Lei crece che sabato si possa giocare?

“Non dipende da noi, ma dall’Osservatorio e dalla Lega Pro. Quello che ci diranno noi faremo. Di più non possono dire adesso”.

Nel pomeriggio, com’è noto, è arrivata la decisione del prefetto di Reggio Calabria che ha ritenuto inevitabile il rinvio a martedì prossimo, sempre alle 17, per poter organizzare l’ordine pubblico. La Lega Pro ha preso atto di questa richiesta, adeguandosi alle esigenze dell’Osservatorio.

E al presidente della Reggina avevamo chiesto, in mattinata, un pronostico sulla prima sfida salvezza al “Granillo”. Foti, però, ha preferito non sbilanciarsi. “No, nessun pronostico. Sappiamo che sarà una partita delicata per entrambe, ma la cosa più bella sarà la cornice di pubblicò che ci sarà nelle due partite. Da noi al Sud c’è bisogno dell’entusiasmo dei tifosi e a parte la sana rivalità che c’è tra le due sponde, spero solo che sia una festa dello sport”.

PIANETA MESSINA