FACCIA A FACCIA CON LO MONACO. E STRACUZZI AVVERTE: “CONDIZIONI DA CHIARIRE”

Se tutto andrà bene, stasera a Catania sarà firmato un preliminare di cessione delle quote societarie. Se invece dovesse sorgere qualche intoppo, legato soprattutto alle pretese del patron Lo Monaco, la cordata Stracuzzi-Di Napoli farà un passo indietro. Ed è proprio l’imprenditore messinese a parlare chiaro poco prima della partenza verso Catania, dove ad attenderlo intorno alle 17,30 ci sarà l’attuale presidente del Messina. A quanto pare, non sarà presente all’incontro il commercialista Isidoro Torrisi.

“Ribadisco che se ci saranno le condizioni minime – spiega Stracuzzi – per poter chiudere l’operazione lo faremo senza problemi. Ma non dipende solo da noi. Ci sono alcune cose da chiarire. Intanto vedremo cosa Lo Monaco pretenderà subito. Siamo disposti a versare i 50mila euro dell’iscrizione in D, per il resto è tutto da definire. E mi riferisco – aggiunge Stracuzzi – al rimborso della Lega che non siamo intenzionati ad anticipare all’attuale proprietà. Ma il nodo più grosso da sciogliere, l’ho già detto e lo ripeto anche oggi, è l’effettiva entità del monte debiti. Stasera chiederemo se è stato nominato un nuovo revisore unico e quando verrà stilata la relazione sull’ultimo bilancio approvato. Questo per noi è un passaggio importante”.

Oltre a Stracuzzi, oggi saranno a Catania il socio Oliveri, amministratore unico dei Cantieri Navali Messina, il commercalista Leonardo Termini, l’avv. Antonio Fazio (legale di uno dei due impreditori legati a Di Napoli), Antonino Micali (uno degli ispiratori della cordata) e forse lo stesso Re Artù.

PIANETA MESSINA