Stretta finale. Stracuzzi versa in banca la sua quota

Siamo alla stretta finale. La fase più delicata che potrebbe portare tra qualche giorno al cambio al vertice dell’Acr Messina. Ora ogni mossa va fatta con raziocinio e di notizie ufficiali non ne trapelano più. La cordata che vuole acquisire le quote detenute da Pietro Lo Monaco ha deciso da oggi di chiudersi in un ragionevole silenzio. Una scelta ponderata per evitare che vi siano troppe “chiacchiere” dannose che potrebbero pregiudicare la trattativa con l’attuale proprietà disposta a cedere la mano.

Ufficialmente, dunque, oggi non è successo nulla. In reatà, invece, una cosa importante si è verificata. L’imprenditore messinese Natale Stracuzzi, come avevamo annunciato ieri, ha aperto un conto corrente bancario nel quale ha versato una somma consistente alla quale si aggiungerà (forse domani) il contributo promesso dai due imprenditori (di Milano e Roma) vicini a Di Napoli. L’ex bomber peloritano, destinato a diventare il nuovo allenatore del Messina, oggi ha incontrato Stracuzzi.

Non è chiara, a questo punto, la posizione del presidente della Confcommercio, Carmelo Picciotto, che in queste ore appare più lontano. A frenarlo è l’ultimo bilancio dell’Acr Messina che non è ancora accompagnato dalla relazione finale del nuovo revisore unico. E a proposito di bilancio, quello consegnato dal commercialista del Messina, Isidoro Torrisi, è stato visionato stamane da Stracuzzi, dal “fido” Micali e dallo stesso Di Napoli. Secondo alcuni rumors, dopo aver scandagliato i conti e considerando il budget iniziale (in arrivo altra liquidità grazie ad alcuni piccoli imprenditori) l’operazione si potrebbe chiudere già la prossima settimana. Pare che oggi ci sia stato un contatto telefonico con Lo Monaco, ma tutto è top secret. Di ufficiale, almeno fino a lunedì prossimo, non c’è nulla. Sintomatiche le uniche parole strappate ad Arturo Di Napoli stamattina. “Ora meno si parla e meglio è. Concedeteci questo weekend di silenzio per il bene del Messina. Parleremo appena ci saranno fatti concreti”.

PIANETA MESSINA