Vertice della cordata Di Napoli. Ecco le foto esclusive 0 by Pianeta Messina in Senza categoria — 21 Lug, 2015 Tutti attorno a un tavolo, al “Toro nero”, noto locale poco distante dalla sede dei Cantieri Navali Messina, da dove Natale Stracuzzi e il socio Piero Oliveri sono partiti intorno alle 13,45 per raggiungere Arturo Di Napoli, reduce dall’incontro mattutino con Pietro Lo Monaco. Al vertice del gruppo che vuole acquisire le quote dell’Acr Messina hanno partecipato anche il presidente della Confcommmercio, Carmelo Picciotto, il presidente della Fipe Lino Santoro, i legali rappresentanti dei due imprenditori di Roma e Milano contattati da Re Artù, Nino Micali (molto vicino a Stracuzzi) e alcuni commercianti messinesi. E’ la prima volta che la cordata Di Napoli, che ha coinvolto nell’iniziativa la Confcommercio, si siede attorno a un tavolo per gettare concretamente le basi per una trattativa che porti all’acquisizione del Messina calcio. Prima dell’inizio, abbiamo strappato le prime dichiarazioni dell’imprenditore messinese Natale Stracuzzi (nella foto in basso), ex portiere del Messina degli anni 70 (Berretti e qualche apparizione in prima squadra) e grande tifoso giallorosso. “Alla base di tutto, per un nostro eventuale ingresso, c’è la volontà dell’attuale presidente di lasciare la società. Poi dovremo visionare il bilancio per capire esattamente a quanto ammonta la passività. Per il resto, da parte nostra, non ci sono problemi. Speriamo bene. Molti si chiedono quali sarebbero i nostri programmi. Devo essere sincero e non illudere nessuno. Ci piacerebbe giocare in Lega Pro, ma non con il ripescaggio a queste condizioni. Mi riferisco, ovviamente, ai 500 mila euro a fondo perduto. Non possiamo rischiare di sprofondare buttando subito i soldi dalla finestra. Con la riammissione, invece, ci sono le condizioni per affrontare la Lega Pro. Con la fidejussione non ci sono problemi e potremmo allestire un buon organico. Se invece dovessimo giocare in Serie D, ci attrezzeremo per vincere subito il campionato. Io sono stato sempre un appassionato di calcio, ho giocato da ragazzo nel Messina, ho tanti bei ricordi e il mio sogno è far tornare il Messina ad alti livelli. Ma c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Io metto tanta passione nelle cose che faccio, sono disposto a fare qualche sacrificio in più per il Messina, ma per chiudere l’operazione non dipende solo da me”. E durante il vertice, conclusosi intorno alle 16, Di Napoli ha riferito cosa gli ha prospettato Lo Monaco. Il patron ha ribadito l’intenzione di cedere le quote societarie, accennando qualcosa sugli effettivi debiti che si aggirerebbero sui 400 mila euro con l’erario e circa 200 mila euro con altri creditori. E domani, al massimo mercoledì, il commercialista dell’azienda guidata da Stracuzzi e Oliveri potrà visionare l’ultimo bilancio dell’Acr Messina approvato lo scorso 25 giugno. Se i “conti” sono quelli annunciati da Lo Monaco, l’operazione si farà. PIANETA MESSINA Share