ULTIMA CHIAMATA A CARTE SCOPERTE 1 by Pianeta Messina in Cat.1 — 3 Ago, 2015 Di scontato non c’è nulla. Tutto può ancora accadere. Ma una cosa è certa. Se oggi a Catania – nell’elegante studio dell’avv. Giuseppe Gitto, al numero civico 26 del viale XX Settembre (nella foto) – non ci sarà l’attesa fumata bianca, la cordata guidata dall’imprenditore Stracuzzi non avrà più tempo nè voglia di tentare la scalata all’Acr Messina. Tutto, quindi, dipende dall’effettiva volontà di Pietro Lo Monaco a lasciare le redini della società giallorossa. O meglio, bisognerà vedere se l’attuale patron accetterà le condizioni che gli saranno poste dallo stuolo di professionisti incaricati dal gruppo messinese. E tutto ruota, com’è noto, sull’effettiva entità dei debiti più o meno dichiarati finora. Stracuzzi l’ha detto e ripetuto. A parte gli stranoti 600mila euro da versare a rate all’Erario, gli aspiranti nuovi proprietari dell’Acr Messina non sono disposti ad accollarsi altre eventuali pendenze. C’è la disponibilità, invece, ad anticipare i 150mila euro che l’attuale proprietà dovrà incassare in quattro tranche da Napoli, Milan, Juventus e Livorno quali “premi di valorizzazione” per l’utilizzo in Lega Pro di Donnarumma, Bortoli, Marin e Stampa. A questa somma il nuovo gruppo aggiungerà i quasi 50mila euro che Lo Monaco ha anticipato per l’iscrizione in Serie D. Tutto qui. Ora l’ultima parola spetta a Lo Monaco, per buona pace di tutti. Se non darà garanzie su eventuali debiti occulti, Stracuzzi e soci potranno dire “ci abbiamo provato” e Di Napoli, forse, diventerà l’allenatore della Paganese. PIANETA MESSINA Share