DIAMO I NUMERI NUOVO

Il campionato “zoppo”, con una partita ancora da recuperare per sei squadre (tra cui il Messina), comincia a regalare i primi dati. Un avvio stagionale che profuma di rivelazioni campane e pugliesi, ma anche un profumo di giallorosso. A sorpresa la Paganese dell’ex tecnico giallorosso Grassadonia ha piazzato momentaneamente la “bandiera” in testa alla classifica, a pari merito con la Casertana ed il Benevento: per tutte e tre le squadre due vittorie e due pareggi. Alle spalle delle due campane bivaccano due rivelazioni: Fidelis Andria e Ischia, un solo punto sotto si trova il Messina, ma con una partita da recuperare. I pugliesi 

sono la squadra più redditizia sotto porta: sette reti in quattro giornate, delle quali tre nel derby contro il Lecce. Per Ischia e Paganese le mura amiche hanno dato un qualcosa in più. Entrambe  hanno raccolto in casa 6 punti sugli 8 totali. Il titolo di difesa di “ferro” per ora lo detengono Messina e Akragas, per entrambe le squadre un solo gol subito.

Il Catania, partito con la pesante penalizzazione di 9 punti, adesso si ritrova a 0, grazie al tris di vittorie. La Paganese, prossimo avversario dei giallorossi, ha realizzato sei reti (secondo miglior attacco) e ne ha subite quattro. Di questi gol la metà li ha segnati Caccavallo, capocannoniere a quota 3 reti insieme a Scarsella.

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