Scorpacciata al mercato e in campo. Cinque acquisti e otto gol

E’ il giorno della “scorpacciata” in casa Messina. Sia nel mercato che sul rettangolo verde. La società peloritana ha ufficializzato l’arrivo di cinque nuovi innesti. Il difensore Luigi Palumbo, i centrocampisti Fabrizio Bramati e l’esperto Dario Barraco ed infine i due attaccanti: Francesco Salvemini e Fabio Padulano. L’altra “indigestione” arriva dall’amichevole dei giallorossi, allo stadio “Fagnani” contro il Città di Villafranca, squadra che milita in Prima Categoria.

In una bella giornata baciata dal sole, il Messina si mostra ai propri tifosi, che riempono la tribuna e li salutano con un rotondo 8-0. Subito in mostra i nuovi acquisti, che mettono minuti nelle gambe per essere pronti in vista dell’esordio. Apre le marcature al 4′ il brasiliano Gustavo, che su punizione toglie le ragnatele dalla porta: pallone sotto l’incrocio e vantaggio giallorosso. Sei minuti dopo il Messina raddoppia con la rete di Barraco: tiro angolato su cui il portiere non può arrivare. Il tempo passa e i peloritani continuano a macinare gioco. Alla mezz’ora è Giorgione a servire un assist rasoterra verso Cocuzza che a due passi dalla porta non può sbagliare. Al 42′ Barraco mette in mostra le sue qualità. L’ex Catanzaro parte del binario destro, manda al “bar” due difensori e lascia partire un tiro imparabile per il portiere avversario. La prima frazione si chiude con un 4-0 convincente e con gli applausi per la squadra guidata da Arturo Di Napoli.

Il secondo tempo si apre con una girandola di cambi per i giallorossi, ma il copione è lo stesso. Al 52′ Barraco timbra ancora il cartellino: tiro da fuori area che non lascia speranze al portiere avversario. I calciatori del Messina sembrano avere il piede caldo, alla mezz’ora della seconda frazione anche Zanini mostra le sue doti balistiche: destro dalla distanza e palla in fondo al sacco. I giallorossi chiudono il match con gli ultimi due squilli. Il primo “suonato” da Cocuzza, che dopo un’azione personale insacca in rete e il secondo arriva a 5 minuti dalla fine con il destro di Longo. 

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