Di Napoli il pompiere: “Ora non so dove possiamo arrivare”

Partito in sordina, con una squadra costruita in poco tempo. L’ha presa per mano e gli ha fatto capire cosa significa la maglia giallorossa. Cuore e grinta per arrivare a un soprendente primo posto. Il timoniere della “nave” giallorossa, Arturo Di Napoli, commenta l’impresa di Andria ai microfoni di Radio Amore: “Sapevamo di affrontare una squadra molto tosta. Abbiamo giocato molto bene. I ragazzi hanno seguito alla lettera quello che gli ho detto durante la settimana e quello che abbiamo preparato. Nel primo tempo siamo scesi in campo con il piglio giusto e c’è stato l’episodio del rigore che ci ha dato una buona mano. Nella ripresa ci siamo fatti schiacciare dalla Fidelis Andria che ci ha messo in difficoltà in qualche occasione. Dobbiamo migliorare nella gestione di alcune fasi della partita. Voglio fare i complimenti a loro, che ci hanno creduto fino alla fine, nonostante l’inferiorità numerica. Abbiamo vinto in un campo difficile”.

E sulla gestione del secondo tempo, il tecnico peloritano ammette: “Ci siamo fatti schiacciare troppo. Anche in inferiorità numerica hanno sempre adottato la stessa metodologia di gioco mettendoci in difficoltà in alcune occasioni. Sappiamo che dobbiamo migliorare, ne siamo consapevoli. Non mi piace, invece, commentare gli episodi arbitrali. Ogni direttore di gara può sbagliare qualcosa, alla fine nel calcio gli episodi si compensano. Alla fine credo sia una vittoria meritata, nonostante la sofferenza che può starci”. Di Napoli si gode il primato momentaneo in classifica:”Quel che conta di più è che abbiamo ottenuto dei punti importanti contro una diretta concorrente. Il nostro obiettivo è la salvezza, concentriamoci su questo. Non so dove può arrivare questa squadra”.

PIANETA MESSINA