IL CUORE NON BASTA. IL MESSINA IMPATTA NEL MURO ISCHITANO 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 7 Ott, 2015 Il Messina va in bianco, ma i tre punti li avrebbe meritati. Certo, non è stato un partitone, ma chiedere di più ai giallorossi che stanno giocando ogni quattro giorni, sarebbe ingeneroso. L’Ischia così strappa un punto d’oro, facendo le barricate nel finale. E stavolta il grande cuore giallorosso non è bastato. In tribuna un abbronzatissimo Giorgio Corona in compagnia di Cucinotta, altro ex. E a proposito di ex, nell’Ischia ce ne sono tre. Il portiere Iuliano, il centrocampista Izzillo e l’attaccante Orlando, ultimo arrivato tra i gialloblu dopo il grave infortunio al senegalese Fall. Buona la cornice di pubblico, con circa 2.500 spettatori sugli spalti. E considerato l’anomala giornata e l’orario, è un dato che conferma il risveglio delle presenze allo stadio. Messina pericoloso già al 4′ con una spizzata di testa del brasiliano Gustavo che costringe Iuliano alla respinta affannosa. C’è caldo, il ritmo del match non è forsennato, difese alte e ampie fette di campo disponibili per eventuali ripartenze. In una di queste ci prova l’Ischia al 14′ con Calamai che s’invola sulla sinistra ma il cross è facile preda di Berardi. Le due squadre giocano un po’ a specchio, le emozioni latitano, l’Ischia fa buona guardia. Allora ci prova Martinelli, al 32′, con una bordata da una ventina di metri senza fortuna. Il Messina ci mette tanto animo ma non riesce a scardinare la difesa campana. Al 36′ ci prova Cocuzza, di testa, ma Iuliano c’è. La risposta dell’Ischia arriva 4 minuti dopo con Calamai, ma il destro dalla distanza trova i guantoni di Berardi. Si va al riposo nella speranza di rivedere un Messina più pimpante. Di napoli nella ripresa getta nella mischia Tavares al posto di Cocuzza, ma nei primi 20 minuti della ripresa non succede quasi nulla. Il primo brivido nell’area ischitana arriva da una ripartenza di Salvemini (subentrato al 59′ a Bramati), ma sul cross insidioso in area Barraco tenta la giocata al volo. Niente da fare. Il Messina insiste, anche se a sprazzi. I minuti scorrono inesorabili, l’Ischia arretra il baricentro e per il Messina diventa complicato trovare un pertugio. Al minuto 80 c’è un mischione in area ischitana, il pallone ballonzola tra una selva di gambe, poi la difesa respinge con affanno. Allora è meglio tentare dalla distanza. Ci pensa Martinelli su punizione, ma non va. L’ultimo sussulto al minuto 89′. E’ l’occasione più ghiotta e capita sul destro di Barraco che trova Iuliano reattivo. L’ex peloritano, in pratica, salva l’Ischia. E sui titoli di coda ci prova anche Gustavo con una mezza girata che fa venire i brividi a Iuliano. Nulla da fare. Finisce con un assalto a Forte Apache ma l’Ischia resiste anche se resta in dieci per l’espulsione di Mancino. Poi c’è il “rosso” anche per Martinelli per un calcione in area a Filosa mentre partiva lo spiovente di Barraco su calcio di punizione. PIANETA MESSINA Share