I FRATELLI CURRO’: “PER TONINO NESSUN COLPEVOLE… “ 2 by Pianeta Messina in Cat.1 — 13 Nov, 2015 Filippo non verrà, Alessandro sì. I due fratelli di Tonino Currò raccontano a Pianeta Messina come stanno vivendo questa vigilia che ci divide dal derby con il Catania, nel ricordo di una tragedia che il tempo non scalfirà mai. Siamo andati a trovarli nel loro bar di San Filippo del Mela. Sono trascorsi 14 anni e 5 mesi dalla morte di Tonino, ma sembra ieri. Filippo Currò ci accoglie con la sua solita compostezza, anche se ricordare il fratello Tonino non è mai facile. “Domenica non me la sento di venire allo stadio, Messina-Catania mi ricorda troppo quello che è successo a mio fratello e a tutta la mia famiglia. Un dramma che ci ha segnato per tutta la vita. I tifosi della Sud, che ringrazio, mi hanno invitato ma preferisco stare a casa. Verrà mio fratello Alessandro che riceverà una targa per ricordare mio fratello Tonino”. A distanza di tanti anni, c’è un tarlo che rimane. Per l’assurda morte di Tonino non c’è mai stato un colpevole. “Il caso è stato archiviato – dice Filippo con rabbia – mio fratello è morto e la giustizia non ha fatto il suo corso. Questa cosa non si può accettare. Tonino non c’è più, era andato solo ad assistere a una partita di calcio ed ha perso la vita. Chi ha ucciso mio fratello ora è libero, in altri Paesi questo non sarebbe successo. Ci sono stadi dove i tifosi se vedono qualcuno che commette un reato sugli spalti lo consegnano alla polizia e lo fanno arrestare subito, Qui in Italia, purtroppo, non accade mai”. Filippo Currò per tanti anni non è più venuto allo stadio, ma lo scorso campionato ha visto una partita al “San Filippo”. Ora spera di tornare anche in questo campionato. “Almeno una partita la vedrò, ma in questa contro il Catania ho deciso di non esserci. Sono contento che il Messina stia andando così bene, siamo secondi in classifica. Ora speriamo di battere il Catania, Tonino da lassù sarebbe felice”. Alessandro Currò sarà invece al “San Filippo”. Ha accettato l’invito dei club della Sud che gli consegneranno una targa per ricordare il fratello Tonino. “Andrò allo stadio solo per loro, cioè per i tifosi del Messina che ogni domenica ricordano mio fratello con cori e striscioni. In tutti questi anni sono stati gli unici a non dimenticare mai Tonino”. PIANETA MESSINA Share