Melfi, la regola dell’otto. Messina + 5 rispetto alla scorsa stagione

Passaggio di consegne in testa alla classifica e penalizzazioni che rimescolano le carte in tavola. La bandiera in testa alla classifica l’ha piazzata momentaneamente la Casertana, grazie alla vittoria contro il Benevento e alla prima sconfitta del Messina. Alle calcagne della capolista si trovano Foggia e Messina, con i satanelli ad un punto di distanza e i peloritani a due. Le compagini con più vittorie (cinque) sono  Catania, Foggia e Casertana. Al contrario, le squadre con meno vittorie (solo una) sono Catanzaro, Lupa Castelli Romani e Martina Franca. Le formazioni con più gol all’attivo sono il Catania e il Foggia con 15 reti realizzate. Il Matera, all’opposto, è la squadra ad aver segnato meno: solo 4 gol realizzati. Il Messina conserva il titolo di difesa di ferro (5 gol incassati), questa volta a pari merito con Foggia, Cosenza e Casertana. La stessa squadra giallorossa è quella che ha perso di meno, solo una volta come Casertana e Cosenza. I “lupi” sono anche la “mister x” del campionato con 5 pareggi. Il Melfi, prossimo avversario dei giallorossi, con 8 gol all’attivo è il quinto peggior attacco del girone e con 8 gol subiti la terza miglior difesa. Tra le mura amiche il Melfi ha collezionato due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Due curiosità: anche lo scorso campionato il Messina si è recato a Melfi (finì 0-0) alla decima giornata, ma i peloritani avevano raccolto 11 punti, cinque in meno dell’attuale classifica, pur avendo giocato una partita in più in casa rispetto a questo campionato.

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