Stadio “Franco Scoglio”, ci siamo. Ma la diatriba resta 4 by Pianeta Messina in Cat.5 — 18 Nov, 2015 Scoglio sì, Scoglio no. Ciccio Currò, Aliotta, Tonino Currò. Ci vorrebbero quattro stadi per accontentare tutti. Il dibattito resta aperto, ma la decisione è stata presa. Lo stadio è intitolato all’indimenticato professore. E’ arrivato anche l’ok del prefetto Trotta dopo il placet della Giunta comunale e dell’ufficio Toponomastica che aveva approvato il cambio di denominazione dello stadio. Così, dopo l’ultimo tassello, il cerchio si è chiuso. Ora manca solo la cerimonia ufficiale di intitolazione dello stadio “Franco Scoglio”. La Curva Nord, invece, sarà dedicata a Tonino Currò, ucciso da una bomba carta lanciata al “Celeste” da un catanese, mentre la tribuna stampa sarà intitolata al giornalista della Gazzetta del Sud e del Corriere dello Sport Piero Zagami, scomparso nel 2005. E ci sarà anche modo di ricordare il presidente Aliotta rimasto nel cuore dei tifosi peloritani. Dunque ci siamo, piaccia o no. Perchè in città c’è quasi una diatriba sull’intitolazione dello stadio. Per carità, pieno rispetto per chi non avrebbe voluto il nome di Scoglio, reo di essere stato più innamorato del Genoa. Ma se oggi potessimo chiedere a Ciccio Currò, lassù, se gli farebbe piacere la scelta di Scoglio, siamo certi che direbbe sì. Poi ci sta che le altre nomination “pesanti” come quelle di Ciccio Currò, Aliotta e Tonino Currò valgono quanto quella del professore. Ma non serve prestare il loro nome allo stadio per non dimenticarli. Allora ben venga stadio “Franco Scoglio”. Senza musi lunghi o sorrisetti ironici. A Ciccio Currò non sarebbe piaciuto. PIANETA MESSINA Share