Stracuzzi avverte il Catania: “Voglio vincere. La B? Ne parliamo a gennaio… “

Il termometro sale. E’ già caldo. La febbre da derby si fa sentire. Crescono i gradi, cresce l’attesa, il Catania troverà al “San Filippo” due avversari. La banda Di Napoli e l’esercito di tifosi che piomberà allo stadio. Ma quanta gente si aspetta il presidente Stracuzzi domenica? “Almeno 15mila persone. La prevendita sta andando bene, speriamo di offrire un bel colpo d’occhio. Se a Foggia ce n’erano 12mila, non vedo perchè a Messina non debbanno essercene di più”. 

– Allora presidente, chi parte favorito in questo derby?

“Obiettivamente, senza nulla togliere ai nostri ragazzi che sono eccezionali, mancandoci due giocatori importanti che potrebbero fermarsi, potrebbe starci un pari. Però come presidente voglio che il Messina vinca, questo è il mio profondo desiderio, sarebbe una grande soddisfazione. Però, obiettivamente, devo dire che il Catania è una squadra ben attrezzata. Non scherziamo, hanno speso quasi tre milioni di euro, il Messina invece 700mila euro”.

– Però siamo secondi e gli etnei, al netto della penalizzazione, hanno colto un punto in meno del Messina.

“I risultati stanno premiando i grossi sforzi della squadra. C’è un grande feeling tra noi. Loro lo sanno che anche noi stiamo facendo degli sforzi enormi. Però lo facciamo con piacere perchè è una squadra che dà tutto, lotta, lavora con grande sacrificio, mette l’anima in campo. E la classifica è lo specchio fedele dei valori espressi in campo”.

– C’è la tentazione di pensare a qualcosa in più della salvezza?

“Lo dico con molta sincerità. A noi oggi bastano 18 puni per la salvezza, quindi prima raggiungiamo questo traguardo e poi inizieremo a guardare in alto. Chiaramente il sogno mio e di tutti noi è di vedere il Messina e i messinesi, con la gioia nel cuore, raggiungere la Serie B. Una categoria che la città merita”. 

– Presidente, per la prima volta si sta sbilanciando. Quindi a gennaio qualche ritocco per puntare alla B?

“Stiamo  facendo delle valutazioni su uno o due giocatori importanti. Nella rosa abbiamo lasciato una casella libera, quindi nel momento in cui a gennaio ci troveremo ancora nell’alta classifica, innesteremo almeno un calciatore importante che potrà fare la differenza”.

PIANETA MESSINA