Di Napoli al veleno: “Che stupidi, qualcuno pagherà. Ci vuole rispetto per i tifosi”

Le sue parole sono dei macigni. Di Napoli rompe gli indugi e passa all’attacco. Stavolta, questo tipo di sconfitta non la digerisce. E a fine partita, a caldo, il tecnico peloritano le canta a qualche giocatore. “Abbiamo fatto delle stupidate che si pagano care. Dopo il terzo gol non c’era più nient’altro da fare e da dire dal punto di vista del risultato. Queste cose non devono accadere mai in una partita di calcio. Sono molto arrabbiato e qualcuno ne pagherà le conseguenze”.

Parole chiare, rilasciate a Raisport poco dopo la fine del match. Poi, a distanza di un’oretta, in diretta su Radio Amore, Di Napoli va più nel dettaglio: “Mi dispiace per Berardi che è un ragazzo d’oro ma è recidivo, ha fatto la stessa stupidata che è già capitata in questa stagione a Benevento. Andare a crocifiggere Berardi, però, non è giusto. E’ chiaro che non si possono regalare uomini ad una squadra come la Casertana. Ci vuole rispetto per i tifosi che hanno fatto tanti chilometri per vedere certe ingenuità”.

Di Napoli prova a spiegare i motivi del nervosismo dei suoi calciatori: “Non so cosa sia passato per la testa ad alcuni elementi. Oggi era una partita contro una squadra che sapevamo fosse organizzata. La Casertana non è prima in classifica per caso. Hanno un grande gruppo, un buon gioco ed anche degli ottimi singoli. Loro si aiutano l’uno con l’altro, cosa che prima facevamo anche noi mentre adesso sotto questo aspetto siamo calati abbastanza. Sia per un problema di condizione fisica, ma a mio avviso sopratutto per una stanchezza psicologica. Abbiamo fatto delle stupidate che ci sono costate care. Venire a giocare qui è gia complicato, non possiamo complicarci la vita ancora di più. In questo momento dobbiamo essere onesti con i nostri tifosi, dobbiamo pensare a salvarci che è la cosa più importante”.

Di Napoli si esprime sul mercato che verrà : “Ho già parlato con la società. Ho le idee molto chiare da alcuni mesi. Ci sono alcuni giocatori che non si sono calati nella nostra mentalità. Abbiamo alcuni elementi fuori da parecchio tempo che hanno condizionato il nostro andamento. Ci è venuto a mancare anche un difensore come Palumbo che è molto prezioso per noi. L’atteggiamento di qualcuno ha cominciato a darmi noia. Questa squadra ha dimostrato di poter ottenere dei grandi risultati. Siamo arrivati al giro di boa e adesso è arrivato il momento di intervenire per cambiare qualcosa”.

Condizione fisica che latita, ma secondo Di Napoli c’è dell’altro: “Qualcuno si è cullato dietro questa scusa. Ho sempre detto che quando arriverà il giorno del giudizio si devono prendere delle decisioni. Finchè ho potuto ho sempre difeso tutti i miei giocatori. Ma adesso bisogna aggiustare un poco le cose”.

Ultimo appello del tecnico giallorosso rivolto ai tifosi: “Mi dispiace enormemente per tutti i tifosi che oggi hanno fatto tanti chilometri per sostenerci. Loro sanno che nutro un grande rispetto per loro. Mi dispiace perchè volevamo regalargli un sereno Natale. Voglio solo dirgli che non molleremo mai e voglio rivolgere a tutti gli auguri di un sereno Natale e che possano trovare sotto l’albero solamente delle belle notizie”.

PIANETA MESSINA