Di Napoli: “Sono arrabbiato, in avanti si è spenta la luce”

Il Messina affonda a Lecce, con qualche ingenuità di troppo, ma con lo spirito battagliero di sempre. Adesso Arturo Di Napoli sa bene che bisogna recuperare le energie e tirare avanti fino alla pausa del campionato. Il tecnico giallorosso racconta la sua amarezza ai microfoni di Radio Amore: “Certe ingenuità ci fanno perdere la partita. Non puoi concedere il contropiede ad una squadra come il Lecce giocando anche fuori casa. Il secondo gol è propiziato da un fallo inesistente, noi facciamo bene dalla difesa fino alla trequarti, quando la oltrepassiamo sembra che si spenga la luce. Riusciamo a fare tutto bene, ma quando serve l’ultimo passaggio o la zampata decisiva non riusciamo a farlo. Questo è un qualcosa che ci manca, non per volere nostro ma perchè non l’abbiamo. Ad ogni partita siamo sempre sul pezzo per tutti e novanta i minuti. Credo che quella di oggi quando abbiamo subìto la rete dello svantaggio sia stata la prima ingenuità di tale rilevanza dall’inizio del campionato. Il Lecce è stato molto cinico a sfruttare le poche azioni che ha avuto. Sono arrabbiato perchè non si può prendere gol in quella maniera. Alcune situazioni le potevamo sfruttare meglio. Sono molte partite che non vinciamo, quindi sicuramente c’è qualcosa da rivedere”.

Di Napoli racconta come ha vissuto la partita: “Sul 2-0 a pochi minuti dalla fine ero arrabbiato, anche ora. Devo ancora calmarmi. Abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, ma quando si tratta di fare gol grazie agli attaccanti la cosa si mette male. Non è un insulto ai miei attaccanti, ma ci manca qualcosa per fare il salto di qualità”.

PIANETA MESSINA