DI NAPOLI SUONA LA CARICA: “A CASERTA A VISO APERTO” 1 by Pianeta Messina in Cat.1 — 19 Dic, 2015 Una cosa è certa. Arturo Di Napoli è un gran motivatore. La conferenza stampa è appena finita, c’è spazio per gli auguri natalizi e il tecnico peloritano dispensa sorrisi e ottimismo. Nonostante il digiuno di vittorie, nonostante le insidie che la trasferta di Caserta nasconde. Ma i fatti e non le chiacchiere ci dicono che il Messina è sesto in classifica, sulla buona strada per una salvezza non stentata, primo obiettivo sempre sbandierato dalla nuova società peloritana che si è accollata una montagna di debiti trovando poi la sua “promozione” in Lega Pro nella tormentata estate che qualcuno forse ha già dimenticato. Ecco, dunque, che i sorrisi del tecnico Di Napoli e del presidente Stracuzzi oggi sono più che giustificati. “Sta finendo il girone d’andata e aver viaggiato nella parte alta della classifica – sostiene Re Artù – è un risultato che ci riempie di orgoglio, considerate tutte le difficoltà iniziali che conosciamo. Se dico questo non lo faccio per creare alibi, ma è la semplice verità. Chi oggi storce il muso per il calo fisiologico dell’ultimo periodo, vorrei ricordare che l’ho sempre ripetuto fino alla noia anche quando eravamo primi in classifica. Siamo una squadra allestita con un budget nettamente inferiore a chi dista ora pochi punti da noi. Sul campo – aggiunge Di Napoli – abbiamo sopperito al gap tecnico con la grande umiltà e lo spirito di sacrificio. Due caratteristiche che ci dovranno accompagnare sempre fino al termine del campionato” E a Caserta serviranno occhi da tigre e lucida follia, cioè giocarsela anche per vincere. E Di Napoli spiega: “Ci giocheremo la nostra partita. Serve un ultimo sforzo per giocare a viso aperto portando a casa il massimo. Poi, si sa, c’è anche l’avversario da considerare. E in questo caso la Casertana, soprattutto in casa, è davvero temibile. Però, rispetto alle ultime trasferte, sono più sereno. Ho qualche scelta in più a centrocampo e in attacco. Loro dovranno sudare tanto per batterci, ma non è detto che ci riusciranno”. PIANETA MESSINA Share