Gustavo-Tavares, attenti a quei due. Monopoli al tappeto

Con due così lì davanti le cose cambiano. E il Messina della ripresa, capace di ribaltare il risultato, conferma che questa squadra non può prescindere da Gustavo e Tavares. Doppietta del brasiliano, inzuccata che vale tre punti del portoghese. La coppia del gol stende il Monopoli e regala tre punti di platino in chiave salvezza… tranquilla. Il resto si vedrà. Oggi contava vincere per ritrovare serenità, dopo l’ultima caduta indecorosa al “San Filippo” che non era stata cancellata neanche dal pari di Ischia. Serviva vincere per mettere un bel mattone verso la tranquillità in classifica e affrontare il delicato match di Cosenza con la testa sgombra da cattivi pensieri.  Inizio blando, Messina contratto e il Monopoli tenta di sorprendere subito la difesa peloritana con l’ex Croce che non indovina lo specchio. Poi la retroguardia pugliese fa una fesseria, con un retropassaggio assassino verso Pisseri che deve salvare con i piedi su Salvemini. Due lampi che però non accendono la partita. Si va avanti a sprazzi, ci prova ancora il Monopoli stavolta con una percussione sulla destra di Luciani che scodella al centro, ma per fortuna Romano “liscia” a due passi dalla porta. La replica del Messina è sui piedi di Gustavo che spara un sinistro velenoso, ma la sfera si perde a lato. Insistono i peloritani che sembrano più sciolti e al 22′ il tiro ravvicinato di Leonetti viene strozzato da Esposito, poi Pisseri abbranca il pallone.

Cinque minuti dopo arriva il gol del Messina. Lo firma il  brasiliano Gustavo con un’inzuccata da applausi, dal vertice dell’area piccola, su traversone con il compasso di Fornito. Ne viene fuori una palombella che lascia di sasso il portiere Pisseri. Si accende la curva, il vantaggio però è un’illusione che dura due minuti. Neanche il tempo di effettuare il cambio Russo-Burzigotti (infortunato) ed ecco il pareggio dei pugliesi con un gran sinistro al volo di Romano che in area non perdona. 

Il Messina accusa il colpo, ma il peggio deve ancora arrivare. E qui il Messina è anche jellato, perchè prima al 44′ Salvemini timbra il palo su inzuccata, dopo un cross calibrato di De Vito e un minuto dopo becca il gol del Monopoli con Djuric che se ne va palla al piede e quasi in scivolata inventa un destro malefico da una ventina di metri che trova impreparato Addario. Cala il gelo al “San Filippo” e piove qualche fischio al termine del primo tempo.

Ma nella ripresa è tutta un’altra storia. Dentro Tavares per uno spento Leonetti (in lista di partenza) ed il Messina si trasforma. Arriva così subito il pareggio e ci pensa ancora lui, Gustavo, che abbranca al volo un lancio lungo di Martinelli, entra in aria come un indemoniato e fa secco Pisseri. Doppietta del brasiliano in giornata di grazia. Ma non è finita, perchè prima Tavares si divora il 3-2 solo davanti al portiere pugliese, Croce due volte sfiora il nuovo vantaggio degli ospiti e al 76′ arriva il timbro di Tavares che di testa, la sua specialità, regala il gol del vantaggio ai peloritani. Esplode la gioia del portoghese che anche all’andata diede un dispiacere al Monopoli, firmando la rete del pareggio sempre di testa.  E sui titoli di coda il Messina potrebbe calare il poker. In contropiede, tre contro uno, Tavares serve un cioccolattino in area a Salvemini che riesce a divorarsi un gol già fatto ciabattado a lato con la porta spalancata. Va bene lo stesso, i tre punti sono in saccoccia, la salvezza si avvicina.

PIANETA MESSINA