LELLO L’ANTI COPERTINA: “DICO GRAZIE AD ARTURO, SONO UN UOMO DI CAMPO” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 3 Feb, 2016 Un “esordio” in punta di piedi. Lello Di Napoli l’ha detto subito. Gli piace più parlare sul campo, lavorando sodo, piuttosto che specchiarsi davanti a telecamere e microfoni. Il primo impatto mediatico, comunque, è filato liscio. Poche parole, chiare. E una buona dose di umiltà che nel calcio è merce rara. Il tecnico peloritano, promosso titolare della panchina, inizia con un sentito grazie a chi l’ha portato a Messina. E da buon napoletano, le sue prime parole sono schiette e dense di calore umano: “E’ un onore per me essere l’allenatore del Messina, ma questo lo devo soprattutto ad Arturo, che mi ha dato la possibilità di seguirlo qui in questa sua avventura, sono umanamente molto vicino alla sua situazione, mi dispiace tantissimo, spero che si possa risolvere tutto in una maniera veloce e sono convinto che lui in tutta questa situazione non centra nulla. Quindi il mio ringraziamento va a lui, anche se moralmente mi sento un po’ di essere il primo allenatore del Messina non per meriti ma per disgrazie altrui. Ringrazio la proprietà dell’opportunità che mi è stata data, per aver creduto in me e nel mio staff composto dal preparatore atletico Nanula e dal preparatore dei portieri Pellegrino (nella foto in alto). Anche se siamo stati spesso dietro le quinte, abbiamo contribuito a questi 29 punti dando una grossa mano all’allenatore Arturo Di Napoli”. Ma chi è Lello Di Napoli? O meglio, che tipo di allenatore è stato e sarà in questa sua nuova veste? Il nuovo timoniere del Messina, c’era da aspettarselo, non si sbottona: “Io non amo tanto parlare di me, sono un uomo di campo, ho collaborato per diversi anni con Campilongo, raggiungendo degli obiettivi importanti, ma sempre in maniera umile, lavorando. Non sono un grande oratore, amo lavorare sul campo e spero di continuare bene il lavoro intrapreso con Arturo portando risultati positivi per questa città che merita tantissimo”. Ma su che Messina vedremo con lui alle redini, Di Napoli mette subito le cose in chiaro: “Continueremo a giocare con lo stesso modulo, dal 5 agosto lavoriamo sul 4-3-3, mi piace un calcio propositivo, abbiamo portato ora a Messina dei calciatori che possa sposare bene questo nostro modulo. Io e Arturo abbiamo sempre avuto la stessa concezione del calcio. Ora dobbiamo pensare alla partita di domenica, un impegno delicato a Cosenza, il tempo non si può fermare, se faremo bene Arturo sarà il primo ad essere sollevato. Lui è il nostro primo tifoso”. E a proposito del tecnico stoppato dal Tribunale federale, il vice presidente Gugliotta conferma l’anticipazione fatta da Pianeta Messina: nessuna rescissione contrattuale con Arturo Di Napoli. “Ieri insieme al vice residente Oliveri ho voluto incontrare Arturo di Napoli. Avevo appreso la notizia della squalifica quando ero a Milano per il calciomercato e appena tornato a Messina mi è sembrato doveroso incontrare Arturo per fargli sentire non solo l’amicizia che ci lega, ma l’affetto della proprietà, per fargli sentire che la società è accanto a lui. Non faremo la rescissione del contratto, perchè non sarebbe stato giusto farlo per una sentenza. Certo, c’è la squalifica. Quindi non può fare più nulla come allenatore, quindi abbiamo passato tutti i poteri al mister Raffaele Di Napoli, ma dal punto di vista sentimentale siamo vicini ad Arturo. Speriamo tutti che arrivi in secondo grado un verdetto diverso, aspettiamo e poi decideremo il da farsi”. PIANETA MESSINA Share