GUGLIOTTA: “RICOMPATTIAMOCI”. DI NAPOLI: “ACCETTO LE CRITICHE, MA HO GLI ATTRIBUTI” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 3 Mar, 2016 Ricompattarsi. E’ la parola d’ordine per superare l’impasse. Il vice presidente del Messina, Pietro Gugliotta, l’ha detto chiaramente. La società guarda avanti, pur tra mille difficoltà legate alla precedente gestione. E qui Gugliotta lancia una “frecciata” ad alcuni creditori. “Quello che non riesco a capire sono i messinesi, che con la vecchia proprietà non facevano niente, ora invece sono arrivati i Babbo Natale e fanno di tutto per piegare l’attuale società e tutta la città sportiva. Ma noi ci sentiamo forti e non consentiremo a nessuno di piegare questa società”. Poi spiega com’è stata ricomposta la frattura con i dimissionari. “Gli abbiamo detto che devono volere bene per primi a questa società. Hanno fatto un gran lavoro con professionalità, ci siamo messi nelle loro mani perchè abbiamo avuto sempre grande fiducia. Non abbiamo fatto mancare niente ai calciatori, li abbiamo trattati bene, con le trasferte lunghe, alberghi di quattro o cinque stelle, pullman gran turismo, tutto quello che avevano bisogno non lo abbiamo fatto mancare. La sconfitta con l’Andria è stata inaspettata, abbiano messo in campo la migliore squadra mentre loro erano in formazione rimaneggiata. L’unico modo per scusarsi per la brutta partita fatta domenica scorsa è la vittoria a Rieti contro La Lupa Castelli Romani. Lo pretendiamo. Ci dobbiamo ricompattare e ognuno deve fare la propria parte. I tifosi già stanno facendo il massimo. Abbiamo accettato il ritiro delle dimissioni che ci è stato comunicato con una lettera. Ammetto che alcune cose che hanno fatto notare sono giuste, per alcuni aspetti hanno ragione. Forse dovevamo stare più vicini a loro in alcuni frangenti. Ora ci siamo ricompattati forse meglio di prima. Ora tutti dobbiamo fare la nostra parte e pensare a raggiungere la salvezza al più presto”. Il tecnico Lello Di Napoli, criticato dopo la sconfitta con la Fidelis Andria, si è tolto qualche sassolino: “Non bisogna scambiare una persona umile per uno che ha scarsa professionalità. Io lavoro otto ore al giorno, se non di più, per la squadra. Con grande umiltà, ma con due grandi attributi sotto. Quindi posso prendermi tutte le critiche, però non voglio passare per una persona che non ha gli attributi. Ho fatto per tanti anni questo lavoro, ma non sono stato un semplice allenatore un seconda, ma qualcosa di più. Non accetto di essere attaccato sulla mia professionalità. La società è giustamente incavolata per la sconfitta di domenica, io non mi sottraggo alle critiche, il responsabile sono io, però lavoro tutta la settimana con la squadra e ogni scelta è sempre fatta per il bene del Messina. Ho capito una cosa. Probabilmente per essere simpatico, per piacere alla gente, per scrollarmi di dosso il fatto che essendo stato secondo non posso avere la forza di gestire un gruppo, dovrei fare la marionetta in campo, urlando, sbattendomi e poi non portare soluzioni in campo”. PIANETA MESSINA Share