GUSTAVO, DRIBBLING SUL FUTURO: “PENSO SOLO AL CAMPO”

Salvezza in ghiaccio, è vero, ma qualche rimpianto per aver perso il treno play off. Nessun rimprovero, per carità, ad una squadra partita per altri obiettivi. Ma è chiaro che alcuni fattori (infortuni, vicenda Di Napoli, maldicenze di Federbet) hanno condizionato il cammino dei peloritani. E a proposito di acciacchi, il caso Gustavo è emblematico. Il brasiliano tascabile, spesso a mezzo servizio per noie fisiche, oggi è il valore aggiunto del Messina in attacco. Ora che ha ritrovato la forma, sta regalando alla squadra gol e giocate da applausi.

L’ultima rete, è vero, aveva illuso i tifosi. E qui Gustavo riapre una ferita: “Mi dispiace che il mio gol a Catania non sia servito, però segnare fa sempre piacere. Diciamo che la sconfitta di Catania brucia ancora perchè è stata immeritata. L’azione del rigore concesso l’abbiamo vista tutti. Per me non c’era. Poi abbiamo incassato il raddoppio del Catania in contropiede e questo conferma il fatto che noi volevamo vincere la partita”. 

Ormai è andata così. Ora bisognerà pensare al Catanzaro. “I nostri prossimi avversari devono salvarsi e faranno la partita della vita. Dovremo essere concentrati e mettere tanta cattiveria agonistica in campo. Sarà una partita difficile ma vogliamo finire la stagione al massimo. Quindi già contro il Catanzaro vogliamo vincere”.

E sul futuro in riva allo Stretto, Gustavo glissa a metà: “Qui a Messina mi trovo bene, ma non so cosa succederà. Il mio procuratore ne sta già parlando con la società. Per ora io penso solo a dare il massimo in campo per il Messina, poi vedrò cosa fare”.

PIANETA MESSINA