Ionut come Prodan. Gli unici due romeni a segno: all’esordio e nel finale

Stracuzzi aveva visto bene e lo ha voluto al Messina. Il presidente ha tanti amici in Romania. E lui, Filip Ionut, nativo di Tulcea (tre ore di auto da Bucarest) che cosa combina? Si presenta all’esordio con la maglia biancoscudata e nel giorno del suo compleanno fa lui un regalo a tutti. Un missile terra-aria, da distanza siderale, che trasforma in oro un pomeriggio di… piombo se fosse finita 0-0 contro la Cenerentola del girone. Ionut, difensore, che imita il grande Parisi. E il 28enne romeno l’ha voluto anche ricordare, così come ha ringraziato Dio per avergli dato questa grande gioia nel giorno delle sue 28 candeline.

Un esordio col botto, dunque, per il quarto calciatore romeno nella storia del Messina calcio. E andando a sfogliare l’album dei ricordi, bisogna salire nella macchina del tempo e tornare alla stagione 2001-2002 quando in riva allo Stretto approdò Prodan, anch’egli difensore, nazionale della Romania e un passato prestigioso nell’Atletico Madrid e Rangers Glasgow. Fu il primo romeno a indossare la maglia giallorossa. Anche per lui esordio con il “botto”. Suo il gol del pareggio al 92′, in Serie B, nella trasferta di Vicenza. Quindi grande impatto, parliamo di 15 anni fa, quando Ionut era ancora un ragazzino. Prodan, nazionale del suo Paese, forse era già l’idolo dell’attuale difensore del Messina. Ora, a distanza di tanti anni, il gol all’esordio con la casacca biancoscudata unisce i due romeni. Ionut e Prodan sono finora gli unici, di questa nazionalità, ad avere segnato con il Messina. Gli altri due connazionali, Dombrovoschi (difensore) e Marin (centrocampista), che hanno giocato rispettivamente nelle stagioni 2011-2012 e 2014-2015, sono rimasti a secco. 

PIANETA MESSINA