MISSIONE COMPIUTA, SALVEZZA PIU’ VICINA 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 5 Mar, 2016 L’uomo copertina è lui. Il difensore romeno Filip Ionut, che al suo esordio firma il gol partita sui titoli di coda, regalando tre punti pesanti in chiave salvezza. Esplode la gioia dei tifosi peloritani al seguito e Lupa Castelli al tappeto. Messina che torna al successo in trasferta dopo quattro mesi. L’ultino acuto risaliva al 7 novembre 2015, quando i giallorossi sbancarono per 2-0 l'”Arturo Valerio” di Melfi. E quella di oggi è la prima vittoria del Messina targato Lello Di Napoli che ha indovinato la scelta di gettare nella mischia dal primo minuto il romeno Ionut che lo ha ripagato con una staffilata vincente da fuori area al minuto 87. Prestazione sopra le righe del difensore peloritano, al di la del gol decisivo, così come è piaciuta la prestazione dell’attaccante Scardina, ex di turno e del “polmone” Giorgione che nel primo tempo ha timbrato il palo. Messina dai due volti. Più bello nel primo tempo, un po’ calato nella ripresa, ma sempre sul “pezzo” alla ricerca del gol vittoria. Pronti via e Messina che sfiora due volte il vantaggio prima con Scardina che costringe il portiere Tassi alla deviazione, poi con un sinistro velenoso di Fornito che trova ancora Tassi reattivo. Insiste il Messina che vuole subito mettere le cose in chiaro. E al 18′ c’è la terza occasione d’oro con l’incornata di Scardina neutralizzata con affanno dal portiere Tassi. E la Lupa Castelli? L’unico acuto arriva al 31′, con Morbidelli che in piena area sfiora il clamoroso vantaggio, ma Berardi s’inarca spedendo in corner. E’ l’unica fiammata dei laziali nel primo tempo, che si chiude con l’occasionissima al 37′, quando Giorgione s’incunea in area timbrando il palo. Lo 0-0 del primo tempo sta stretto al Messina, che però nella ripresa segna un po’ il passo. La manovra appare meno ficcante e al 63′ Di Napoli getta nella mischia Barisic al posto di Fornito. Ma lì davanti cambia poco o nulla. Anzi è la Lupa Castelli che al 67′ si divora il vantaggio con De Gol che di destro a due passi dalla porta grazia Berardi spedendo alto. Il Messina fa densità, alza il baricentro ma non punge. L’unico sussulto, al minuto 85, con Tavares che non trova il tap-in a due passi dal portiere. Troppo poco contro la difesa più bucata del girone. Ma al tramonto del match, con lo 0-0 dietro l’angolo, arriva la perla di Ionut che da una ventina di metri scarica un destro malefico che trafigge il giovane portiere Tassi. Un esordio con i fiocchi del romeno sommerso dagli abbracci dei compagni che ritrovano il sorriso dopo un mese di astinenza. Ora la salvezza strizza l’occhio al Messina. PIANETA MESSINA Share