L’oracolo Di Napoli: “Tavares? Io dico che resta. La società? Ha grandi ambizioni”

Il bicchiere mezzo pieno dice che il Messina ad Agrigento ha confermato il suo marchio di fabbrica. Squadra tosta, che tampona l’emergenza infortuni, che sa ciò che vuole. Senza fragilità mentali. Insomma un gruppo vero. Quello mezzo vuoto ci racconta di una squadra che difetta di cinismo. E lo stesso allenatore Di Napoli, che abbiamo contattato, conferma questo doppio volto: “Primo tempo bene, nella ripresa siamo stati poco cinici. Dovevamo chiudere la partita. Abbiamo abbassato troppo il baricentro e abbiamo rischiato di perdere. Però i ragazzi sono stati encomiabili perchè hanno lottato fino alla fine. E’ quello che chiedo. E’ stato un buon punto, nelle ultime partite stiamo giocando sempre contro squadre piene di motivazioni. Il Lecce si giocava la B, l’Akragas cercava punti salvezza. Però noi siamo stati bravi e con le motivazioni giuste. Sono contento per il loro comportamento in campo”.

– E meno male che Gustavo ha rimesso le cose a posto. Altrimenti i dietrologhi vi avrebbero massacrato

“Noi non regaliamo niente a nessuno. Finchè io sarò in panchina queste cose non esistono, perchè io mi gioco la vita insieme ai miei ragazzi, quindi i nostri tifosi possono stare tranquilli. La squadra ha mostrato gli attributi, anche se nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo”.

– Ci spiega quel cambio Barisic-Bossa sul 2-0 per noi?

“E’ stato un cambio obbligato per infortunio a Bossa e non avevo un’alternativa in panchina in quel ruolo. Ma anche gli altri due cambi sono stati obbligati sempre per infortunio. Ho dovuto fare delle scelte forzate”. 

– Tavares resterà a Messina?

“Se fosse per me direi subito sì. Comunque la società ci sta lavorando, Diogo è un giocatore importante e merita il massimo”.

– Quanto c’è di Lello Di Napoli in questa esplosione di Diogo?

“Non mi piace autoelogiarmi, forse qualche merito per il rendimento del nostro bomber potrei averlo, ma non sta a me dirlo”.  

– Che futuro societario immagina? Lei si è fatta un’idea?

“Sul futuro la società sta lavorando, si sta organizzando bene, ovviamente ha bisogno di un po’ di tempo. Il presidente è una persona che ha grandi stimoli e insieme i suoi soci vorrà far bene perchè Messina è una piazza esigente ed è giusto approntare un programma ambizioso”.

PIANETA MESSINA