Pazzo Messina: Tavares ci illude, Gustavo ci salva

Si poteva vincere, ma anche perdere. E il pari ci può stare, ma sulla giostra del gol alla fine non si è divertito nessuno. Perchè l’Akragas aveva assaporato il gusto dell’impresa, ribaltando il doppio vantaggio del Messina. Discorso simile per i giallorossi, che dopo l’uno-due di Tavares avevano fatto un pensierino al colpaccio. Resta, comunque, la prova d’orgoglio del Messina (falcidiato dagli infortuni) che sui titoli di coda riacciuffa con Gustavo un pari meritato.

Pronti via e Messina subito in vantaggio con il suo bomber Tavares. Perfetta l’inzuccata che non dà scampo al portiere Vono. Delizioso il traversone di Fornito, che già contro il Lecce aveva offerto l’assist per il pari del portoghese. Messina che sblocca, dunque, ma l’Akragas reagisce subito e nel giro di dieci minuti crea quattro palle gol sprecate da Di Piazza, Madonia e Di Grazia. Il Messina prova a reagire contro la grande pressione esercitata dall’Akragas. Prova Fornito con un gran sinistro dalla distanza a beffare il portiere avversario, la palla sorvola di poco la traversa. Continua ad insistere l’Akragas che nel giro di tre minuti colleziona due ottime occasioni. La prima capita sui piedi di Zibert che preca dal limite dell’area, la seconda dopo un ottimo traversone di Grea che non trova il tap in vincente di nessun compagno. Al 37′ il Messina continua a flirtare con il gol del raddoppio. Questa volta è Cocuzza a sfiorare la rete, la ma disperata uscita di Vono salva l’Akragas. Otto minuti più tardi arriva il raddoppio. Ancora lui, Tavares, che stavolta lascia partire un destro velenoso dal limite: Vono si distende ma non ci arriva. Grande festa tra i tifosi peloritani al seguito. E il portoghese festeggia anche la doppia cifra raggiunta.

Nella ripresa c’è però subito il gol dell’Akragas che accorcia con Zibert con una conclusione ravvicinata sotto la traversa. Gli agrigentini continuano ad insistere e riescono a raggiungere la parità con il piattone da dentro area di Leonetti. Rimonta insperata per i padroni di casa. Il Messina sembra in bambola dopo i due “colpi” dell’Akragas. Ma il peggio deve ancora arrivare. Al 78′, infatti,  dopo un batti e ribatti in area ci pensa Di Piazza di testa, quasi sulla linea di porta, a insaccare l’incredibile gol del vantaggio. Il Messina, però, non muore mai. Prima si divora con Tavares (ancora di testa) il pari, poi al tramonto del match ci pensa Gustavo a mettere la testolina sul bel cross di esterno di Barisic. Il brasiliano sale così sulla giostra del gol regalando un pari meritato ai giallorossi.

Ma.Pe.