UN CALCIO ALL’INDIFFERENZA. STRACUZZI: “QUESTA PARTITA CON I FRATELLI AFRICANI E’ UN ONORE” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 1 Apr, 2016 Un ponte per la vita. Un calcio all’indifferenza. Un evento benefico, quello organizzato da Acr Messina e dall’Associazione Onlus Balouo Salo, che il prossimo 5 maggio vedrà di scena al “Franco Scoglio” la formazione peloritana e una selezione composta da calciatori africani provenienti dal Cara di Mineo e dalle comunità africane residenti in Sicilia. La giornata è stata presentata questa mattina al Comune dal presidente giallorosso Natale Stracuzzi e dal sindaco Renato Accorinti, che ancora una volta ha mostrato la propria vicinanza alle popolazioni più disagiate del mondo. Presenti, tra gli altri, il vice presidente Oliveri, il dg Manfredi e il capitano del Messina Giorgione. “La gente non scappa solo per via della fame – ha detto il sindaco Accorinti – questo è un problema che nasce anche da noi: dal mondo occidentale. Il benessere creato nel mondo occidentale, è diventato superfluo se paragonato a situazioni critiche come quelle della popolazione senegalese. La cultura, la musica e lo sport possono unire, per questo motivo è importante portare avanti iniziative come questa organizzata dall’Acr Messina”. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente Stracuzzi, impegnato in prima persona nell’attività di beneficenza nei confronti di ragazzi africani: “È un privilegio ed un onore poter svolgere queste attività in favore di chi vive in modo disagiato. In passato, per più di una volta, ho aiutato ragazzi a distanza per dare loro un futuro. Dimentichiamo quotidianamente chi sta peggio di noi, viviamo in una società egoista. Questi eventi non devono solo fornire un aiuto economico per queste popolazioni – ha concluso il presidente – ma è necessario dare loro l’opportunità di imparare dei mestieri per creare occupazione in loco”. L’incontro è stato organizzato in cooperazione con l’Associazione Onlus Balouo Salo, organizzazione internazionale no profit, impegnata in un progetto umanitario nel sud del Senegal. Nella regione in cui l’Associazione opera, nello specifico in quella di Sedhiou, 80mila persone lottano tra la vita e la morte perché le maree dell’Oceano Atlantico inondano e distruggono, con la salsedine, più di 10mila ettari di campi coltivabili, contaminando anche l’acqua potabile dei pozzi. Una grave, e per certi versi sconosciuta emergenza umanitaria, con il 92% della popolazione in stato di povertà, l’88% di malnutrizione e con il tasso di mortalità infantile più alto del Paese. Partecipare alla partita che avrà inizio alle ore 15, con un costo del tagliando pari a due euro, rappresenta un piccolo ma concreto aiuto per la popolazione senegalese e per le centinaia di ragazzi che ogni anno intraprendono il viaggio della speranza, attraversando il Mediterraneo e spesso non raggiungendo le coste siciliane. “Un Ponte per la Vita”, l’unico ponte di cui, forse, la nostra società ha davvero bisogno. Hermes Carbone Share