Un ds… Tosto con le idee chiare sui giovani 1 by Pianeta Messina in Cat.3 — 10 Giu, 2016 Ha appeso gli scarpini al chiodo quattro anni fa, quando era già direttore sportivo. Una carriera da calciatore di tutto rispetto (166 presenze in Serie A, 313 tra i cadetti) con tante squadre di rango (spiccano Fiorentina, Torino, Sampdoria, Napoli, Genoa, Empoli) nel suo palmarès. Vittorio Tosto, calabrese di Cariati, 42 anni il prossimo 14 giugno, nel maggio 2011 ottiene a Coverciano il “patentino” di direttore sportivo con una tesi incentrata soprattutto sul settore giovanile. E in una delle prime interviste rilasciate nel suo nuovo ruolo di ds, Tosto dichiarò: “Penso sia indispensabile creare le basi giuste affinché i giovani possano crescere sotto il profilo sia tecnico che umano”. E a proposito del ruolo del direttore sportivo in una società di calcio, il nuovo ds peloritano disse: “A mio avviso il direttore sportivo è ancora un po’ snobbato. Sono del parere che esso dovrebbe rappresentare il cardine di qualsiasi progetto societario, dal punto di vista tecnico ma anche da quello amministrativo. Concepisco questa figura come il tramite perfetto tra società e squadra, l’uomo a cui un presidente affida le chiavi di un club. In Lega Pro le cose stanno procedendo verso tale direzione”. Oggi conosceremo meglio il nuovo ds del Messina, alla sua prima vera esperienza e in una piazza importante. Tosto, nome a sorpresa che ha azzerato le altre ipotesi (Cozzella su tutti), è la grande scommessa della società giallorossa che parte da un ds giovane ma con le idee chiare. Aspettando il nuovo allenatore. In pole restano Bertotto e Venuto, ma non ci stupiremo se saltasse fuori qualche nome nuovo. PIANETA MESSINA Assolutamente sì. Le società che hanno impostato questo tipo di lavoro con un certo anticipo, adesso ne raccolgono i frutti e detengono un discreto vantaggio rispetto alle altre. Penso sia indispensabile creare le basi giuste affinché i giovani possano crescere sotto il profilo sia tecnico che umano. Share