Stracuzzi: “Avanti con dignità e trasparenza” 11 by Pianeta Messina in Cat.5 — 2 Lug, 2016 Ci siamo. Il nuovo Messina inizia a prendere forma, plasmato dalle mani attente del ds Tosto e del tecnico Bertotto. Per i primi ingaggi manca solo l’ufficialità, visto che c’è già l’ok della società che nel frattempo ha accettato le dimissioni del vice presidente Gugliotta, coinvolto nell’inchiesta giudiziaria che nulla ha a che fare con l’Acr Messina. “Sono rimasto senza parole – dice il presidente Stracuzzi – perchè conosco Pietro Gugliotta. Nulla da eccepire come persona, come uomo. Pertanto sono rimasto senza parole, meravigliato. Le sue dimissioni? Un atto apprezzabilissimo, un atto di responsabilità perchè la società deve andare avanti. Non possiamo fermarci – aggiunge il presidente – nè possiamo fare parlare quelli che salgono in cattedra e vogliono fare i saccenti. Quindi apprezziamo molto questa sua decisione. E’ chiaro che il nostro desiderio è di capire. Speriamo che lui stesso possa fare chiarezza per la sua innocenza”. – Molti tifosi s’interrogano sul futuro societario. “Il futuro dell’Acr Messina? Mi chiedo quale problema ci potrebbe essere. La società sta andando avanti e certamente non si fermerà di fronte a questa situazione. E’ chiaro che in questo momento manca un pezzo, ma questo non significa che ci dobbiamo bloccare. Continueremo il nostro percorso, sempre come abbiamo fatto, con la nostra dignità e trasparenza e porteremo avanti le nostre strategie per il bene del Messina”. Capitolo mercato. Ai primi nomi già trapelati (Pasini, Vassallo, Cristini, Strasser, Ferri, Baclet, Ricozzi, Paramatti), se ne aggiungono due. L’under Nicola Ciccone, attaccante della Cremonese e l’esperto centrocampista Manolo Pestrin, svincolato dalla Salernitana. Per lui si tratterebbe di un ritorno dopo i tempi della Serie A e B. E sui nomi già trapelati, il presidente Stracuzzi svela: “Al 90% confermo i nomi, per alcuni dobbiamo chiudere perchè c’è una trattativa in corso. Ho dato l’ok a tutte le operazioni avviate, ho solo detto che l’importante è rimanere dentro il budget, perchè vogliamo stare tranquilli e pagare gli stipendi senza problemi. Poi ci riserviamo tre posti per gli ultimi i giorni della campagna acquisti”. – Ai tifosi cosa si sente di dire? “Di starci vicini. Abbiamo avuto una buona risposta in abbonamenti, circa mille, ma a Catania ad esempio i numeri sono molto più alti. Qui, invece, siamo sempre i soliti. Poi vogliamo battere il Catania, ma siamo perdenti in partenza. Loro dimostrano di avere più cuore e di mettere l’anima per la squadra di calcio. Noi, invece, siamo sempre pessimisti, titubanti, sospettosi. Ma alla fine se uno ama la propria squadra di calcio non può sempre criticare. Semmai accetto le critiche costruttive, ma quelle senza cognizione mi fanno più male. A gennaio molti dicevano che non avremmo pagato gli stipendi, ad aprile la stessa cosa, poi hanno detto che a giugno avremmo chiuso perchè non abbiamo un centesimo. Questi non si iscrivono perchè non hanno i soldi, non c’è la fidejussione. Invece abbiamo fatto tutto, il Messina sarà iscritto regolarmente al prossimo campionato e i soliti disfattisti iniziano a dire che non ci sono i giocatori. Non è che si aspetta con calma, dicendo che questa società sta lavorando, sta crescendo anche dal punto di vista mediatico senza fare trapelare troppe notizie. Quando arriveranno ufficialmente i calciatori qualcuno dirà che non gli piacciono. Se poi arriveranno bravi e forti sulla carta, diranno che non sono quelli che volevano. In fin dei conti dico che i tifosi devono supportare quello che stiamo facendo, ma non solo critiche ad ogni costo. Non è possibile così”. PIANETA MESSINA Share