Sconfitta a testa alta. Le foto di Spal-Messina 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 7 Ago, 2016 Incursione di Milinkovic nella trequarti ferrarese (Foto Frasca) Che la Spal fosse più forte si sapeva, ma il Messina esce a testa alta dalla Coppa Italia. Di fronte, ricordiamo, c’era una squadra di serie B, ma resta l’esigenza di completare l’organico giallorosso (specie in difesa) in vista del prossimo campionato di Lega pro. Pronti via e Spal subito minacciosa con Antenucci, ma Russo disinnesca. E il portiere peloritano compie un mezzo miracolo, al 1o’, a tu per tu con Schiavon che si fa ipnotizzare. Il Messina, comunque, tiene botta. E con buona personalità si affaccia nella trequarti ferrarese, andando anche al tiro con Ionut che però non trova la porta. Ma un minuto dopo, al 21′, arriva il gol della Spal. Il sigillo è del bomber Antenucci (approdato quest’estate dal Leeds) che su assist di Cerri azzecca un destro micidiale a giro. Stavolta Russo non può nulla. Sotto di un gol, il Messina tenta di reagire. Ma la manovra non trova sbocchi in area avversaria, dove però Giorgione alla mezz’ora cade per un presunto contatto con un avversario. Ma l’arbitro lascia correre. E cinque minuti dopo si vede Pozzebon che si fa largo in contropiede, ma sul più bello la difesa ferrarese si salva. L’attaccante peloritano, autore di un gran gol a Siena, si ripete al 42′, ma la sua botta viene respinta in area con il braccio da Gasparetto. Pozzebon reclama, chiedendo il calcio di rigore, ma il direttore di gara fa capire che il braccio era aderente al corpo. Messina, dunque, che tenta qualcosa, ma nel finale di primo tempo la Spal sfiora il raddoppio con Arini. Nella ripresa i giallorossi tentano di sorprendere la difesa emiliana, ma il tiro di Ionut si perde sul fondo. La Spal capisce che deve chiudere la partita e sfiora subito il raddoppio prima con Arini (salva Burzigotti), poi con Cerri dal limite. E il giovane attaccante scuola Juve, al 63′, trova il gol con un rasoterra telecomandato. La Spal mette in ghiaccio la qualificazione, Bertotto getta nella mischia il brasiliano Brunori Sandri che al 74′ si mette subito in luce con un colpo di testa parato da Meret. Il Messina si fa vedere in avanti al minuto 80 con lo sgusciante Ferri che costringe il portiere ferrarese a rifugiarsi in corner. E due minuti dopo i giallorossi reclamano giustamente un penalty, per un tocco netto con il braccio di un difensore della Spal su cross di Ferri. Ma l’arbitro la combina grossa non concedendo il calcio di rigore. E sui titoli di coda si sveglia la Spal che sfiora il terzo gol, ma il portiere Russo salva alla grande su Antenucci. L’ultimo lampo del match è giallorosso, con Milinkovic che cincischia in piena area, poi Giorgione spreca. PIANETA MESSINA Share