Messina sprecone e distratto, derby indigesto

 

Derby indigesto, con il Messina che si sgretola nella ripresa. Sorride la Reggina operaia, ma i peloritani masticano amaro per le ghiotte occasioni non sfruttate soprattutto nel primo tempo. Partenza ad handicap per il Messina che perde subito Rea, infortunatosi alla spalla destra dopo un contrasto aereo con Coralli. Il derby per l’esperto difensore dura appena due minuti. L’oscar della jella. Prima del cambio con Maccarone, il Messina resta in dieci per alcuni minuti. Rea tenta di recuperare a bordo campo, intanto la Reggina cerca di approfittarne con una partenza sprint. Oggiano cade in area, gli amaranto chiedono il rigore, l’arbitro fa proseguire.

Più Reggina nel primo scorcio, i giallorossi da metà primo tempo iniziano a prendere le misure e arriva la prima azione gol con un gran destro al volo di Foresta, ma l’ex Cane s’immola deviando in corner con la coscia. Messina sornione, pronto a ripartire con folate velenose come al 21′ con Pozzebon che cincischia sul più bello, ma soprattutto al 27′ con un tre contro due nella metà campo amaranto. Milinkovic pesca in area solo soletto Madonia che impiega una vita prima di tirare. Così il difensore Cane salva la Reggina, spedendo in corner. Il Messina insiste e al 32′ confeziona un’altra palla gol, stavolta con Pozzebon che si mette in proprio e dal limite sferra una botta che scalda i guantoni a Sala. E la Reggina? Due sprazzi. Prima Cane (salva De Vito), poi Porcino nel finale di primo tempo scocca un diagonale che danza a una spanna dalla porta.

Nella ripresa pronti via e Reggina in vantaggio. De Francesco taglia l’intera difesa giallorossa con un’imbucata per Porcino che s’invola sulla sinistra, entra in area e fa secco Russo. Il Messina reagisce subito e sfiora il pari con Pozzebon, imbeccato in area da Madonia. Ma il portiere Sala compie un miracolo respingendo con il corpo. Ancora Messina pericoloso, stavolta con Marseglia che spedisce alto da ottima posizione. E nel momento migliore del Messina che cerca il gol del pari, arriva il raddoppio amaranto su calcio di rigore. Ma il fallo di mano di Marseglia, su uno spiovente, è sembrato casuale. L’arbitro prima lascia correre, poi assegna il penalty su segnalazione dell’assistente. Dal dischetto Oggiano indovina l’incrocio con un tiro potente, Russo quasi ci arriva ma sfiora solo la sfera.

Nel finale il Messina tenta di riaprire il match. Maccarone sfiora il gol di testa sugli sviluppi di un corner, poi i giallorossi restano in dieci per l’espulsione di Milinkovic. Il fallo di reazione su Botta gli costa il cartellino rosso. L’amaro derby si chiude qui. 

PIANETA MESSINA